La conferma scritta però ancora non è arrivata, per cui per ora si tratta solo di parole al vento.
I primi provvedimenti devono riguardare la mobilità che dovrebbe partire dal 30 giugno prossimo ed i termini contrattuali riguardanti la stagione delle conserve di pomodoro. Solo un comunicato ufficiale dell’azienda potrà sciogliere i dubbi e chiarire i termini contrattuali che riguarderanno il futuro del gruppo Ar, i licenziamenti di 250 persone, la cancellazione di altre centinaia di posti di lavoro e la chiusura di quattro siti. Ovviamente gli operai coinvolti, qualora la proposta dovesse rimanere questa, hanno già bocciato l’eventualità di accettarla. Per fine aprile si prevede un tavolo tecnico con sindaci, consiglieri regionali, assessori regionali al lavoro. L’incontro sarà mediato dalla Prefettura. Dalla riunione potrebbero scaturire sorprese, come quella di una riconversione industriale degli stabilimenti Ipa. Sembra infatti profilarsi la possibilità di una trasformazione dello stabilimento in pastificio, progetto che sarebbe un prosieguo di quelli già avviati negli stabilimenti di Foggia.
Anna Bottone