La giunta comunale ha approvato, nella seduta di ieri, la delibera di revisione della pianta organica delle farmacie. Il provvedimento prevede l’istituzione di tre nuove sedi di esercizi farmaceutici con individuazione delle relative zone.
In particolare, sono state istituite la 18esima, la 19esima e la 20esima zona che si aggiungono alle 17 preesistenti e confermate sedi.
La 18esima zona riguarda la località Savorito in un’area delimitata da via Petraro, Traversa Petraro, via Savorito e viale Don Bosco. L’individuazione è avvenuta trattandosi di zona attualmente non servita da farmacia dedicata, interessata da recenti completamenti urbanistici e con l’intervenuto trasferimento di importanti uffici pubblici quali il complesso scolastico e la sede dell’Inps; una zona non servita da mezzi pubblici e che sarà, a brevissimo interessata, da notevoli interventi di rigenerazione urbana che faranno certamente incrementare la popolazione residente.
La 19esima zona riguarda località Fondo d’orto e siede all’interno del perimetro delimitato dal bivio II Traversa Pozzillo, via Pozzillo, via Ponte Persica, via Schito, via Ripuaria, trattandosi di vasta area periferica non servita da esercizi di zona né da mezzi pubblici.
La 20esima zona, delimitata dal perimetro disegnato da via Marconi, via Amato, via Roma verso piazza Spartaco, via Rispoli fino al termine strada lato nord, via Raiola da Palazzo Di Nola fino a piazza Spartaco, via Carrese, via Virgilio fra via Carrese e via Petrarca, via Petrarca. La zona in questione è stata disegnata trattandosi di zona centrale densamente popolata ed edificata, con caratteristiche di concentrazione in isolati urbani percorribili solo pedonalmente con conseguente disagio per i residenti, specialmente anziani e diversamente abili, costretti a percorrere lunghi tratti con attraversamenti per raggiungere i già esistenti esercizi.
La revisione, oggetto della delibera di giunta, è stata adottata in attuazione della legge 24/3/2012 nr 27 (cosiddetta legge Monti per la concorrenza, lo sviluppo e la competitività). I parametri fissati dalla legislazione previgente, come novellata dalla richiamata legge Monti, dispongono che il numero di autorizzazioni agli esercizi farmaceutici per città corrisponda a un esercizio per ogni 3300 abitanti con possibilità di aprire un ulteriore esercizio nei casi in cui la popolazione eccedente risulti superiore al 50 per cento del parametro. Tale previsione, raffrontata a censimento 2010, individuato come quello da tenere a base, che ha censito in Castellammare 64506 residenti, ha consentito all’Amministrazione di individuare in tre, per l’appunto, i nuovi esercizi farmaceutici da istituire.
“Con la delibera in questione, abbiamo ottemperato all’invito rivoltoci dalla Asl e dall’Area generale di coordinamento assistenza sanitaria della Regione Campania nel dare attuazione alla recente normativa in materia. Adesso competerà all’Ordine dei farmacisti procedere all’assegnazione delle tre nuove sedi sulla base di apposito concorso”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio.
“Sono particolarmente soddisfatto del lavoro svolto perché, ancora una volta, la mia Amministrazione è riuscita ad adottare un provvedimento ispirato all’obiettivo di migliorare e implementare la qualità della vita e la risposta ai bisogni di assistenza dei cittadini. In particolare, abbiamo riconosciuto la giusta e doverosa attenzione a due ampie zone periferiche da sempre bistrattate e neglette, i cui abitanti erano costretti da troppo tempo a disagevoli spostamenti per raggiungere la farmacia di zona ed abbiamo, inoltre, con la sede più centrale, quella di via Marconi, proceduto ad una necessaria razionalizzazione sempre finalizzata a dare ai cittadini una risposta in termini di assistenza molto migliore di quella fino a ieri assicurata”, ha concluso Bobbio.