“Grazie alla politica di risanamento dei conti – continua Russo – attuata dall’Amministrazione Cirielli in questi anni, oggi la Giunta provinciale ha potuto anticipare circa 3 milioni di euro necessari a scongiurare l’interruzione di un servizio primario. Un grande atto di responsabilità da parte della Provincia, che pur non avendo debiti nei confronti del consorzio, si è fatta carico di una somma considerevole, pur di garantire ai lavoratori del Cstp e a tutti i cittadini una boccata di ossigeno”.
“Un senso di responsabilità – conclude – che dovrebbe essere avvertito forte da chi ha contribuito allo sfascio del Cstp. Mi riferisco, in primo luogo, al Comune di Salerno, debitore nei confronti dell’azienda di 1.093.062 euro e, in secondo luogo, al PD di Nicola Landolfi che, ancora oggi, continua ad avanzare proposte rispetto alle quali non vale la pena neanche di spendere un commento. Chi ha causato il danno non dovrebbe avere l’ardire di parlare, né tanto meno dettare le condizioni, ma pagare”.