Il Gazzettino vesuviano | IGV

“No alla chiusura del 118 a Vallo della Lucania”

Alla luce della documento prodotto dalla dott.ssa Giovanna Esposito, dell’ASL Salerno, e indirizzato al suo Commissario straordinario Bortoletti per la predisposizione del piano aziendale dell’emergenza-urgenza, il consigliere regionale Giovanni Baldi si dichiara preoccupato e insoddisfatto delle scelte che emergono dallo stesso in quanto penalizzerebbero, se accolte dal Commissario, interi territori e al tempo stesso la filosofia che sottende a tutto il piano di ridisegno della Sanità nel Salernitano.

“Ho chiesto a tal proposito un’audizione urgente davanti alla V Commissione permanente regionale dei tre responsabili del 118 della provincia, dott.ri Montella, Basile e De Marco, e del sub commissario Caropreso. Ciò per rendere edotti i colleghi dello stato dell’arte del servizio a Salerno e nelle sue aree, attualmente servite da tre centrali operative: a Nocera Inferiore e Vallo della Lucania, quelle che afferiscono all’ASL Salerno, e a Salerno, quella dell’Azienda Ospedaliera Universitaria. Leggendo la bozza predisposta dalla dott.ssa Esposito si evince che la centrale di Vallo sarà cancellata. Ciò a discapito di un’intero territorio periferico della provincia. Si va- continua l’on. Baldi- contro lo stesso decreto 49, quello “Zuccatelli” ,approvato dalla Regione e che prevedeva chiaramente le tre centrali.  Non penso che una struttura commissariale messa al comando della Sanità locale per applicare quel decreto si possa sostituire ad esso senza che la Politica sia informata e coinvolta. Poi la scelta di sacrificare una centrale operativa, quella di Vallo della Lucania, andrebbe solo a intasare le due centrali superstiti, senza un reale beneficio. Anzi, con disfunzioni e problematiche che fattori esterni come rete stradale di difficile percorribilità e mezzi spesso obsoleti amplificheranno. Di qui la richiesta di audizione dei responsabili del118 inCommissione per coinvolgere la classe politica regionale sui problemi del servizio. Ho chiesto che alla stessa Commissione partecipi anche il sindaco di Vallo. Le comunità locali devono essere informate delle scelte che si stanno facendo”.

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