Lettera alla città: La legalità nei fatti.
Scrivo questa lettera ai cittadini di Torre del Greco per cogliere in prima battuta l’iniziativa dei GD di documentare la compravendita dei voti. Credo che uno dei maggiori problemi della democrazia stia nel fatto che è sempre stata “drogata” dal potere che ne ha alterato quindi la funzione. In seconda analisi voglio sottolineare il fenomeno dell’attacchinaggio. Se tutti mantenessero un profilo di legalità nei fatti, e non sui comunicati o negli intenti, si potrebbe fare un intera campagna elettorale con 60 manifesti avendo tutti la stessa visibilità. Ciò permetterebbe anche di risparmiare carta la quale per lo più viene sprecata. Coprire i manifesti degli altri con i propri negli spazi non assegnati non è tanto una lotta alla visibilità, ma una compravendita di voti. Mi spiego. Molti politici non vogliono pagare direttamente per il voto, ma lo acquistano con il compenso delle affissioni. Chi ha soldi da spendere può partire da una base di 40 voti pagando 10 ragazzi che fanno “voto di fedeltà”. Tralasciando questo aspetto voglio sottolineare che questi ragazzi a loro volta sono costretti a commettere un’infrazione visto che i manifesti sono attaccati in spazi non dovuti e sui palazzi deturpando il paesaggio. La colpa non è dei ragazzi ma dei politici che danno queste linee guida facendo commettere un’infrazione, sapendo che i propri partiti a livello nazionale si condoneranno le multe. Invito tutti i ragazzi a rifiutarsi dal commettere questi piccoli reati, ed invito ancora di più la società civile a documentare queste infrazioni, fotografando i manifesti fuori dagli spazi elettorali, ed a non votare per le liste con questi candidati. Le foto per mantenere l’anonimato possono essere inviata all’e-mail giovanicomunistitdg@libero.it. Noi già stiamo documentando tutto e a breve manderemo tutto alla stampa e alla magistratura.
Cordiali Saluti
Antimo Caro Esposito
Candidato al consiglio comunale per la Federazione della Sinistra
