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Inchiesta sulla condizione politico-amministrativa nella città di Pomigliano d’Arco

È stata lanciata lo scorso martedì 17 aprile 2012 nella sede del Pd di Piazza Primavera l’iniziativa: “Inchiesta sulla condizione politico-amministrativa della città di Pomigliano d’Arco” . L’inchiesta, passa attraverso la distribuzione di un questionario tra i cittadini, con lo scopo di rilevare la valutazione che essi danno dell’attività politico-amministrativa del Comune, a due anni dall’insediamento dell’amministrazione di centrodestra, e la percezione che si ha della gestione dei servizi pubblici e della qualità della vita a Pomigliano. Un’idea lanciata da Michele Caiazzo che ha raccolto l’entusiasmo e il favore dei presenti all’incontro che, dopo ampia discussione, hanno costituito un’apposito gruppo di lavoro che porterà avanti l’iniziativa. Dopo Napoli, anche nella città di Pomigliano , il Pd , in un momento di grande difficoltà economica e di grande sfiducia dei cittadini verso la politica, attraverso lo strumento del sondaggio deliberativo, punta a capire come affrontare le questioni partendo dal basso.“Il parere delle persone che vivono quotidianamente la vita della città deve essere parte integrante delle scelte future che il Pd dovrà compiere, non solo per  per arginare la deriva dell’antipolitica, dietro la quale, a fronte di un disagio reale si nascondono manovre torbide, ma per rinvigorire la pratica della buona politica”.  Sei le sezioni tematiche in cui si articola il questionario. Dall’orientamento politico alle valutazioni dell’azione amministrativa, dall’analisi sulla città al giudizio sull’operato del Partito Democratico. Una serie di domande precise le cui risposte saranno al centro dell’analisi politico programmatica del partito a livello locale. “Con questa iniziativa – affermano i promotori – si vuole aprire un dibattito vero, fondato sulla creazione di un percorso condiviso che porti al superamento dei personalismi e alla creazione di un progetto politico comune. È necessario ritornare a <<fare inchiesta>>, senza pensare di avere soluzioni pre-confezionate, ma elaborare e costruire insieme un nuovo percorso”. Diverse le domande che costituiscono il sondaggio. Si va dal giudizio complessivo sull’amministrazione di centro destra alla valutazione dell’azione amministrativa rispetto: alle attività produttive, allo sviluppo, alla pianificazione urbanistica, alla cultura, all’istruzione, alle politiche giovanili, alle politiche sociali, al lavoro, alla viabilità. Grande importanza è data anche alla questione della democrazia partecipata e della legalità. Dopo la gravissima vicenda dello scorso settembre, quando sono stati arrestati in flagranza di reato un assessore e un consigliere comunale di maggioranza per tangenti, poi condannati in primo grado con il patteggiamento della pena a due anni e 6 mesi di arresti domiciliari , si chiede ai cittadini: “su un piano prettamente politico quale sarebbe stato il comportamento più corretto da parte del Sindaco?” . Qualità della vita, decoro urbano, viabilità, servizi alla persona, manutenzione del verde pubblico le altre domande che vengono poste ai cittadini. Le ultime due sezioni del questionario invece mirano a raccogliere sia giudizi sull’operato del Partito Democratico, partendo dall’azione politica in città e in consiglio comunale, che proposte per il futuro sull’organizzazione del partito e sulle tematiche da affrontare. Per circa tre settimane un camper con a bordo dei rilevatori attraverserà la città in lungo e in largo per coinvolgere quanti più cittadini possibile. Una campagna di ascolto “che servirà – concludono i promotori dell’iniziativa – a porre le basi per costruire un’alternativa allo stato attuale di pesante degrado politico-amministrativo. Alternativa che andrà discussa e realizzata attraverso l’analisi dei risultati di questa iniziativa e che si dovrà fondare sul protagonismo dei cittadini e sulla elaborazione di un nuovo e reale progetto politico per la città di Pomigliano d’Arco.

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