Archiviare la partita vittoriosa contro il Nissa perché inevitabilmente il pensiero deve essere già rivolto alla trasferta di mercoledì contro l’Acri. E’ questo il diktat imposto da Pasquale Santosuosso ai suoi uomini perché “…per raggiungere la salvezza – ha detto al termine della vittoriosa partita di ieri il mister – c’è bisogno di arrivare almeno a 44-45 punti”. Quindi nelle ultime tre giornate, due fuori casa e una in casa, c’è bisogno di raccogliere i restanti 3 o 4 punti che porterebbero la Gelbison al raggiungimento dell’obiettivo di inizio stagione. Per non complicarsi la vita la compagine vallese deve quindi subito cercare di fare punti contro la diretta concorrente Acri, che segue in classifica di un solo punto: “La partita – puntualizza il capitano della Gelbison Francesco Sica che mercoledì sconta l’ultima giornata della sua lunga squalifica – contro l’Acri è fondamentale, ma allo stesso punto difficile, Non ci dobbiamo dimenticare che l’Acri ha fatto un girone d’andata sempre nella parte alta della classifica, mentre nel girone di ritorno è calata un po’ ritrovandosi invischiata nella zona retrocessione. Non conosco i motivi di questa discesa, ma per me rimane sempre una buona squadra che sicuramente contro di noi cercherà in tutti i modi i tre punti per chiudere definitivamente il suo campionato. Sarà dura, ma ripeto la squadra è motivatissima e andremo lì con umiltà ma determinati, cercando di portare a casa più punti possibili”. Insomma una Gelbison che dopo la vittoria di ieri contro il Nissa si sente ancora più forte e soprattutto può contare sul rientro di Fariello dalla squalifica e sul recupero a tempo pieno di Senè, contro il Nissa ha disputato gli ultimi dieci minuti dimostrando una buona corsa, che andrà a far coppia in attacco con Siano che in questo periodo ha il piede caldo visto che è stato autore di ben quattro gol negli ultimi due incontri e di un assist per la prima segnatura di Tulimieri contro il Nissa.