Allarme legalità ad Ercolano?

Allarme legalità ad Ercolano???? Francamente adesso proprio no. Condannando fermamente la vergognosa irruzione messa in essere da un pregiudicato nei locali di Radio Siani in Corso Resina la gente non condivide tuttavia l’eccessivo allarmismo conseguito a questo vile episodio : “ Mai come adesso – commentano i residenti- grazie all’ottimo lavoro svolto in paese dalla Magistratura e dalle Forze di Polizia parlare di allarme sicurezza sembra francamente fuori luogo . Piuttosto parleremmo di allarme “produttività” e  “occupazione” : le uniche luci che si vedono nel weekend a Ercolano sono quelle delle volanti che monitorizzano  capillarmente il territorio effettuando posti di blocco continui nei  punti nevralgici del perimetro urbano. Ecco noi vorremmo che l’attenzione pubblica fosse per una volta concentrata su questi tristi temi e non su un’emergenza a nostro avviso ampiamente sotto controllo . Senza lavoro cosa si può pretendere di costruire di buono per i giovani ?? Siamo certi che questo dato sarà oggetto di attenta analisi da parte delle istituzioni tutte alle quali chiediamo con grande umiltà di non prestare mai il fianco a strumentalizzazioni “politiche” di sorta”.   In tanti all’interno dell’assise locale si erano espressi in favore della legalità e della giustizia civile : nel Pd gli esponenti Ciro Buonajuto e Luigi Fiengo avevano più volte sottolineato l’impossibilità di creare risorse valide per la città senza riservare massima attenzione alla legalità e alla qualità d’esistenza degli onesti contribuenti.  “ Condanno un episodio vergognoso – ha concluso l’esponente del  PDL Aniello De Rosa – perpetrato ai danni di giovanissimi ercolanesi che si battono per la legalità in un ‘area particolarmente a rischio dell’hinterland vesuviano ma non comprendo come mai su alcuni tempi altrettanto importanti per  lo sviluppo socio economico del paese i mass media siano quanto meno distratti. E’ finito il tempo di etichettare Ercolano quale paese di malaffare o periferia degradata a sud di Napoli : abbiamo tradizioni culturali e capacità produttive tali da affermare il valore di questa terra vulcanica a livello mondiale. Siamo certi che l’opinione pubblica non si lascerà avvilire da episodi gravi quanto si voglia ma circoscritti e prontamente risolti dalle forze dell’ordine”.   Il messaggio è chiaro : meno strumentalizzazioni e più interventi concreti per quanto meno arginare le continue emigrazioni di giovani ercolanesi verso località del nord in cerca di quel minimo benessere che Ercolano in tanti hanno non ha saputo offrirgli.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.