Domenica 22 aprile si è conclusa presso il bocciodromo ”S. Giacomo – Acconcia” di Recale, Caserta,la Coppa ItaliaJuniores, specialità Raffa. A disputare l’ambito trofeo della disciplina sportiva che, a dispetto di una diffusa convinzione che vuole le bocce passatempo per persone avanti con gli anni, conta solo in Campania oltre 700 adepti la cui età non supera i 18 anni, la squadra di Caserta e quella di Crotone, finaliste dopo gli ottavi, i quarti e la semifinale disputate presso ben otto bocciodromi del casertano. Sedici le squadre in gara, in ordine di classifica, dal 1° al 16° posto: Caserta, Crotone, Cremona, Macerata, Milano, Roma, Como, Bergamo, Foggi, Arezzo, Terni, Potenza, Sassari, Salerno, Treviso, Reggio Emilia. Vincitrice dopo un’eccezionale rimonta nel secondo turno la squadra casertana, capitanata da Fabrizio Piscitelli insieme a Domenico e Giuseppe Gionti, Nicola Ventrone e Fabrizio Piscitelli. Premiati, con gli atleti, il dirigente Domenico Santoro e il tecnico Vincenzo Farina, dai membri del Comitato d’Onore e del Comitato Organizzatore, tra cui Michele De Simone, Presidente Provinciale del CONI Caserta, Francesco Del Vecchio, Consigliere Nazionale F.I.B., Antonio Barbato, Presidente Regionale F.I.B. Campania. Commozione anche per la squadra di Crotone, rivelazione di questa edizione della Coppa Juniores, degni avversari in una gara all’ultima boccia. Nicolas Palermo, Vincenzo Papa, Matteo Savasta e Michele Monteleone gli atleti di Crotone, capitanati da Salvatore De Giovanni, con il dirigente Luigi Papa e Il Tecnico Luigi Benincasa. Le giovani promesse della raffa, la specialità per la quale si è disputata la coppa Italia Juniores, hanno dato vita, dal 20 al 22 aprile, ad una manifestazione che ha inorgoglito atleti, tecnici e dirigenti, impegnati a promuovere il movimento giovanile della F.I.B. Abilità tecnica ed intelligenza tattica sono state le caratteristiche di momenti di elevato agonismo, destinati a far conoscere ed avvicinare a questa disciplina un numero sempre maggiore di persone. Si tratta infatti di una vera e propria disciplina sportiva, con proprie regole e aderente al CONI, disciplina che richiede grande capacità di controllo e coordinamento, raggiungibili con un continuo allenamento costante nel tempo. Gioco antichissimo, praticato per diletto fin dal tempo dei greci, quello delle bocce si configura oggi come uno sport destinato a conquistare uno spazio sempre maggiore nel panorama agonistico internazionale.
Con giustificato orgoglio Michele De Simone ha sottolineato l’importanza della passione sportiva del casertano, ospite della manifestazione, passione che si palesa nella cura di cui sono oggetto i centri sportivi del territorio, importante punto d’incontro e di educazione per i giovani, cui lo sport offre sempre occasioni di confronto e di crescita.