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Givova Scafati prosegue la rincorsa al secondo posto

Tutto come da pronostico. O quasi. La vittoria controla Giorgio TesiGroup Pistoia era prevedibile, ma non lo era certamente il modo in cui è arrivata.

Al termine della gara disputatasi domenica scorsa al PalaMangano, i tanti tifosi accorsi sulle gradinate del PalaMangano, oltre ad urlare di gioia per il successo di misura (88-87) conquistato dai locali, si stropicciavano gli occhi, perché non credevano alla loro vista. In meno di2’, infatti, gli atleti in casacca gialloblù sono riusciti a ribaltare un passivo di dieci punti, andando a vincere, con un canestro allo scadere del fromboliere Marigney (17), nella foto, una gara che sembrava già persa.

Dopo una prima parte in cui i padroni di casa, con Radulovic (19) e Thomas (15) sugli scudi, avevano dato l’impressione di poter tranquillamente gestire l’incontro e tenere a debita distanza l’avversario, al ritorno dagli spogliatoi la musica cambiava: i toscani, trascinati dagli indemoniati Hardy (28) e Jones (25), prendevano in mano le redini della partita. Tutto sembrava ormai deciso, tant’è che le gradinate del PalaMangano stavano iniziando a svuotarsi, quando è accaduto l’imponderabile: Levin (15) e Casini (10) suonavano la carica e, in meno di un amen,la Givova Scafatiriusciva in un solo colpo a conquistare i due punti in palio, a conservare la propria imbattibilità interna stagionale, a proseguire la rincorsa al secondo posto (ora occupato dall’Enel Brindisi) e a far rinviare ai “fratelli” della Trenkwalder Reggio Emilia la festa per la promozione diretta in massima serie.

Il successo in extremis contro la squadra allenata da coach Paolo Moretti ha galvanizzato tutto l’ambiente, che ha ritrovato la vittoria (mancava da oltre un mese), i due punti, l’entusiasmo, la fiducia e la determinazione per affrontare questi ultimi due incontri della regular season, decisivi per riuscire a conquistare la pole position nei play-off. «Penso che nelle valutazioni degli ultimi tempi, qualcuno, tra i giornalisti, sia stato un po’ ingiusto nei nostri confronti – ha sbottato un furibondo coach Giulio Griccioli, stanco delle critiche piovute sulla squadra negli ultimi tempi – perché gli atleti, lo staff tecnico e la società non si merita questo trattamento, alla luce dei risultati fin qui conseguiti ed in rapporto a quanto investito dalla dirigenza. Aspettavo di vincere questa partita per dire queste cose: siamo una squadra forse composta da giocatori limitati, ma fatta sicuramente da uomini veri, che meritano un giudizio migliore da parte della stampa e dei mass media, perché stiamo facendo un campionato straordinario, ben oltre ogni più rosea aspettativa di inizio stagione. D’altronde, matematicamente siamo ancora il lizza per la prima piazza, ora legittimamente occupata da Reggio Emilia, che si sta dimostrando la formazione più solida ed equilibrata. Nella gara con Pistoia, la squadra ha rispecchiato in pieno il mio carattere, non mollando mai e provandoci sempre, fino alla fine. Il merito è anche di un pubblico straordinario, che ci è stato vicino nel momento più complicato, dandoci la forza per reagire e raddrizzare una partita che stava andando storta. Nella prossima sfida interna con Brindisi spero di trovare un PalaMangano ancora più gremito e magari completamente colorato di giallo: sarebbe davvero bellissimo. Sono molto felice di aver vinto questa partita, ma ora pensiamo alla prossima gara a Brescia, ricordando a tutti – ha chiosato il tecnico toscano – che ci teniamo a vincere anche la successiva sfida in casa con Brindisi, per stabilire il record scafatese di vittorie interne (record fermo a 14 vittorie su 15 gare)».

In teoria, la Givovapotrebbe ancora agguantare la prima posizione ed ottenere la promozione diretta in massima serie: le basterà vincere i prossimi due impegni (Brescia in trasferta e Brindisi in casa) e sperare che la Trenkwalder ReggioEmilia (con quattro punti di vantaggio in classifica) esca sconfitta dai prossimi due incontri (Imola in casa e Forlì in trasferta).
Molto più semplice si profila la conquista del secondo posto, perché tutto dipenderà da quanto riuscirà a fare la compagine dell’Agro, alla quale basterà conquistare quattro punti nei prossimi due incontri. Non solo. In teoria, potrebbe anche permettersi il lusso di perdere a Brescia, ma dovrà poi compiere una vera e propria impresa andando a ribaltare il -29 dell’andata contro Brindisi, che nel prossimo turno sarà impegnata nella difficile trasferta sul parquet del Conad Bologna.

Antonio Pollioso

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