Napoli: situazione rifiuti tra novità e vecchi fantasmi

Nella relazione inviata dalla Regione Campania all’Europa sarebbe prevista, per il 2013, la riapertura della discarica di Chiaiano per il contenimento della frazione umida stabilizzata prodotta presso lo stir di Caivano. “50mila tonnellate di frazione umida stabilizzata nella discarica di Chiaiano e poi procediamo alla sua tombatura”:  è quanto è stato annunciato dall’assessore regionale all’ambiente Giovanni Romano.

Pronta invece la smentita del vicesindaco e assessore all’ambiente di Napoli Tommaso Sodano: “Nella relazione – spiega Sodano – si fa riferimento alle capacità residue degli invasi presenti in Campania. Ma è un dato superato, perché nel frattempo si è proceduto alla chiusura e ci sono indagini della Procura in corso. Inoltre la società provinciale ha avviato la procedura di chiusura definitiva. Non credo – conclude – che si possa tornare su quel luogo. Possiamo dire con certezza che la discarica di Chiaiano non riaprirà”

Dal fronte inceneritore a Napoli Est invece è stata rimandata la gara d’appalto: costi troppo onerosi e responsabilità molto grandi avrebbero indotto l’A2A (azienda milanese che gestisce già l’inceneritore di Acerra) a rinviare la decisione per presentare l’offerta definitiva.

Buone notizie invece per la raccolta differenziata: E’ stata approvata  dalla giunta comunale di Napoli una delibera con la quale si impegnano 8.250.000 euro di fondi Por Fesr 2007/2013 destinati all’estensione del porta a porta nella città di Napoli. Con questi fondi si proseguirà il percorso di ampliamento del porta a porta già in corso e consentirà di attivare i quartieri di Pianura e San Pietro a Patierno, per un totale stimato di ulteriori 100mila abitanti. Già partita intanto la raccolta differenziata porta a porta ad Agnano.
“Queste attivazioni – ha dichiarato il vicesindaco Tommaso Sodano – si inseriscono nel piano di raccolta differenziata 2012/2013 che porterà a coprire 600mila abitanti dal servizio di porta a porta, con il modello già sperimentato a Posillipo e Scampia, che ha portato a percentuali di raccolta differenziata oltre il 70%.”

In questi giorni è stata poi inaugurata una nuova isola ecologica: stavolta è stata installata a Scampia.

La struttura offre la possibilità di conferire rifiuti ingombranti, oli esausti, indumenti dismessi e tutto quanto tradizionalmente previsto e dettagliatamente precisato sul sito internet aziendale. “Un evento  importante non solo per Scampia ma per l’intera città: l’isola ecologica rappresenta un supporto fondamentale per la raccolta differenziata, per migliorarne sia la quantità che la qualità – afferma il presidente di ASIA Raffaele Del Giudice – “Un altro tassello che si va ad aggiungere al nostro percorso per costruire un ciclo dei rifiuti virtuoso, che ha già visto l’estensione della raccolta differenziata porta a porta, ma anche l’apertura dei centri di trasferenza di via Brecce e di via Brin e che, entro maggio, vedrà la promulgazione del bando per la costruzione dell’impianto di compostaggio”.
Il presidente Del Giudice poi ha precisato: “Altre tre isole ecologiche sono previste per il 2012 e ulteriori altre tre per il 2013, per arrivare a garantirne una in ogni singola municipalità. Questo sito di Scampia diventerà anche un luogo di informazione e sensibilizzazione per le scuole e per tutti i cittadini. Accanto all’isola, esiste poi un autoparco composto dai nuovi mezzi di Asia e prevediamo, prossimamente, la costruzione di un impianto per il trattamento della frazione umida, affinché questo centro possa diventare uno spazio di avanguardia sul fronte della raccolta differenziata dei rifiuti”.

Mario De Angelis 

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