Giorgio Carcatella proclama il rischio di voto inquinato in vista delle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio che si terranno nella cittadina vesuviana. «E’ scandaloso dovere assistere ad atti personalistici di propaganda elettorale, presentando iniziative con soggetti ed associazioni che hanno avuto contributi dall’amministrazione comunale, o farsi sostenere da neo assunti dalle società che hanno rapporto con il comune, o peggio ancora segnalare alla corte d’appello nomi di familiari o persone vicine – dichiara il capogruppo della Federazione della Sinistra alla Provincia di Napoli, Giorgio Carcatella – il rischio è che si determini un voto inquinato da pressioni e scambi di favori e non si permetta ai cittadini di poter comprendere nel merito le proposte che si fanno per auspicarsi il buon governo della città. Alcuni atti dell’amministrazione uscente, come le assunzioni fatte nel consorzio che opera per i rifiuti solidi urbani, come le scelte fatte per il censimento, come l’ulteriore esternalizzazione del servizio tributi, dimostrano, oltretutto, come si persevera nel metodo degli sprechi, delegittimando, le risorse interne per favorire rapporti di carattere clientelare. Il mio impegno sarà di vigilare e denunciare questo sistema feudale che tratta i cittadini come sudditi».
Claudio Di Paola