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San Giorgio: Riscossione tasse a una ditta esterna, “grillini” sul piede di guerra

Nuove polemiche a seguito dell’approvazione da parte dell’amministrazione comunale di un bando di gara per l’affidamento ad aziende private per la gestione dei servizi di riscossione delle tasse locali.  Il comune avrebbe indetto una gara di appalto per affidare i servizi di riscossione volontaria della Tarsu, dell’ Imu , della gestione del Canone  Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche (COSAP) e dell’Imposta comunale sulla pubblicità (ICP) a una ditta esterna. Il valore dell’affidamento sarebbe di  € 300.000  annui per sette anni di concessione, per un valore complessivo di  2milioni e 100mila euro al netto dell’Iva, inoltre sarebbero previsti degli ulteriori guadagni in percentuale alle riscossioni ottenute. La gara sarà aggiudicata in ossequio al principio della offerta economicamente più vantaggiosa, che come evidenziato dall’autorità di Vigilanza per i Contratti Pubblici potrebbe determinare «l’esercizio di una discrezionalità svincolata da qualsiasi criterio oggettivo e, quindi, suscettibile di tradursi in  violazione dei principi di parità di trattamento degli operatori economici e di correttezza dell’ azione amministrativa». Questo provvedimento fa discutere, in città serpeggiano malumori tra i residenti, i dipendenti comunali e i candidati sindaci che si dichiarano alternativi all’amministrazione Giorgiano.
Sulla questione è intervenuto il Movimento 5 stelle di San Giorgio a Cremano:«L’amministrazione comunale – dichiara il candidato sindaco Danilo Cascone – dovrà spiegare a tutti i cittadini come mai si è passati all’ennesima esternalizzazione! Era proprio necessario affidare il servizio di riscossione dei tributi ad una ditta esterna per 300.000€ annui? Crediamo che la pianta organica del comune abbia tutte le competenze per far fronte all’espletamento di tale servizio. Il tutto nel pieno silenzio di maggioranza ed opposizione. Se i cittadini ci permetteranno di governare la città bloccheremo immediatamente l’affidamento di gara».

                                                                                                                                      Claudio Di Paola

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