“Dopo diversi incontri presso il Ministero dell’Ambiente, in presenza dei referenti dell’Istituto Superiore della Sanità – ha dichiarato l’Assessore D’Aniello – i lavori di dragaggio sono ancora fermi. Una condizione paradossale, dovuta alla presenza di micro tracce di amianto, che non può ostacolare il processo di disinquinamento del Sarno avviato con tanti sacrifici prima da Ronchi, con il suo interessamento da Ministro, tale da fargli guadagnare le chiavi della città di Scafati e poi portato avanti dall’opera importantissima quanto strategica del Generale Jucci. Quest’ultimo, nonostante non ricopra più l’incarico di commissario continua con grande abnegazione e disponibilità a sostenere dal punto di vista tecnico-burocratico il processo di disinquinamento del Sarno”.
Da qui la richiesta di un nuovo tavolo tecnico presso il Ministero dell’Ambiente avanzata dal primo cittadino e dell’assessore del Comune di Scafati.
“Questa situazione non è più sostenibile. – ha dichiarato il Sindaco Aliberti – Il processo di risanamento deve continuare e non può essere interrotto o rallentato da futili ragioni. Per questo motivo, con il sostegno del Gen.Jucci e l’ex Ministro Ronchi, abbiamo chiesto un tavolo tecnico, alla presenza del Ministero dell’Ambiente Clini, al fine di trovare soluzioni immediate per sbloccare definitivamente i lavori di dragaggio nel tratto interessato e proseguire senza interruzioni l’opera avviata da Ronchi e il Gen.Jucci”.