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Ercolano, Casollese e poi play-off

Bando alle paure. Quel punto interrogativo che a 120’ dal termine del campionato pesava come un macigno sulle sorti dell’Ercolano, una  vittoria e una partita dopo ha lasciato spazio ad un ben più rassicurante punto esclamativo: play-off!  Del resto la matematica non è un’opinione e cinque punti  di vantaggio sulla sesta, ad un solo atto dalla chiusura del sipario, valgono un bel sospiro di sollievo per tutti i tifosi granata. I ragazzi di mister Mottola si sono guadagnati l’accesso alla fase successiva rispetto alla regular season con una vittoria di misura proprio sulla diretta inseguitrice, l’Atl. Bosco, prima del match appena una spanna sotto. L’ultima partita del torneo, scontro casalingo con la Virtus Casollese, si trasforma allora in un semplice allenamento in vista della gara play-off. Tra l’altro l’Ercolano è l’unica delle quattro pretendenti alla promozione finale ad essere certa del suo piazzamento, ovvero il quarto. L’Atl. Bosco deve, invece, ancora difendersi dalla concorrenza del S. Vito Positano, mentre Vico e Mariulius Vesevius (al momento appaiate) si contendono la seconda piazza. L’Ercolano attende, dunque, di conoscere in casa di se la dovrà vedere nel primo turno. Nel frattempo Mottola cerca di preservare i suoi proprio in  vista play-off e domenica manderà in campo una formazione, almeno per metà, diversa da quella standard. Ad esempio il fantasista Di Tuccio, comunque recuperato dai suoi ultimi fastidi muscolari, verrà certamente invitato ad accomodarsi in panchina, come già accaduto nel ben più importante match di domenica scorsa. La platea sarà, allora, tutta per i giovani. La Casollese, comunque, proverà ad evitare di essere spettatore non pagante del festante spettacolo del R. Solaro. Benché ultima della classe e nonostante una probabile retrocessione anche nell’eventualità che dovesse riuscire a terminare il campionato al penultimo posto (poiché i punti dalla quintultima dovrebbero essere comunque più di dieci), la Casollese farà sicuramente il possibile per non doversi magiare le mani a giochi già fatti. Gli undici prescelti dal tecnico vesuviano saranno dunque chiamati ad un difficile compito e sarà bene che vadano in campo con la dovuta concentrazione, anche perché una vittoria strappa sempre un applauso pure se non esige di essere rimarcata da un punto esclamativo.

Michele Di Matteo

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