“Metteremo a disposizione le nostre tecnologie per un ampio monitoraggio del territorio – afferma Marcello Martinelli presidente Osservatorio Vesuviano, nella conferenza stampa di presentazione – come le tele osservazioni e la geomatica”. Comune e Osservatorio metteranno in comune le strutture che meglio potranno interagire, a partire dal sistema informativo del Comune di Napoli e il laboratorio di cartografia dell’osservatorio.
Gli scopi sono vari: esplorare ambiti di ricerca critici e innovativi come la sicurezza del territorio e l’elaborazione di modelli di sviluppo coerenti con lo sfruttamento sostenibile delle risorse naturali. “Ci scambieremo i dati dei nostri territori – afferma l’assessore comunale all’urbanistica di Napoli Luigi De Falco – perché abbiamo l’obiettivo di perseguire una gestione corretta del territorio. Grazie ai dati che si scambieranno a vicenda, sia il comune di Napoli sia l’osservatorio vesuviano saranno in grado di monitorare gli sviluppi fisici del territorio, soprattutto per controllare le pratiche di abusivismo edilizio.” Nel protocollo, come si legge, è previsto anche il monitoraggio delle strutture fognarie nel sottosuolo, un sistema di rilevamento termico funzionale all’edilizia urbana.
“Siamo molto contenti di questo protocollo – ha affermato anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris – preservare il territorio è un obiettivo importante, soprattutto in vista della valorizzazione di tutto il nostro territorio, dell’area flegrea e vesuviana e del piano di protezione civile che stiamo approvando come Comune di Napoli”.
Il Comune di Napoli, come si legge nel protocollo, è specificamente interessato alla costituzione di un esame di dati territoriali aggiornati e pubblicamente disponibili per una immediata e puntuale individuazione delle aree e dei siti del territorio classificate a rischio.
C’e’ intenzione anche di sviluppare proposte progettuali di comune interesse da sottoporre a finanziamento regionale, nazionale ed internazionale anche per la tutela dal rischio sul territorio comunale promuovere: previste anche le realizzazioni di azioni di comunicazione, informazione e formazione rivolte alla popolazione sui livelli di rischio naturale e antropico cui è sottoposto il territorio comunale vesuviano e sulle misure di autoprotezione da adottare.
Mario De Angelis