Il traguardo è proprio lì, ad un tiro di schioppo. Tre partite dividono la Turris dalla fine del campionato. Tre matches e l’irta salita che ha inaspettatamente contraddistinto il cammino corallino di quest’anno sarà ormai tutta alle spalle. Peccato solo che lo stendardo torrese non vedrà mai la vetta, troppo lontana. Ciò era, però, già assodato da tempo. Quello che la Turris ancora non sapeva è che alzando lo sguardo, sarà costretta a contare senz’altro almeno altre quattro squadre sopra di se: tradotto, niente play-off. Brutta notizia questa, schiantata sul volto di calciatori ancora festanti per il roboante 4-0 inflitto all’Internapoli nella quart’ultima scalata. Nulla da fare, dunque, per gli uomini di mister Liquidato, che a dire il vero avrebbero ancora una speranza matematica di approdare alla fase spareggi, ma cinque punti di distacco dalla quinta piazza con soli nove punti disponibili se non sono un verdetto definitivo, certo presentano almeno le vestigia di una sentenza di primo grado. Incide sulla resa anche la presenza di un ulteriore compagine al di sopra della Turris in classifica (2 punti più su), che potrebbe vanificare un’utopistica rimonta sul Brindisi, occupante attualmente il quinto posto. I vesuviani potrebbero, però, conquistarsi un ben più importante traguardo, ovvero la riconferma nel ruolo di presidente di Rosario Gaglione. Sono le parole del tecnico Liquidato alla fine della vittoria sulla formazione allenata dall’ex Sorrentino ad aprire scenari che avremmo definito chimerici sino a poche settimane fa: “Gli ultimi risultati positivi dei ragazzi mi sembra che abbiano fatto ritornare entusiasmo al nostro presidente. Io spero che lui possa effettivamente fare un passo indietro rispetto a quanto ha più volte ribadito e credo che tutta la tifoseria dovrebbe aiutarlo a prendere una decisione in tal senso. Ne va del bene della squadra”. Semplici sensazioni, dunque, che mostrano una sferzata di saggezza in un contesto che ancora non ha visto nessun possibile acquirente pronto a rilevare il titolo dalle mani di Gaglione. Intanto i calciatori pensano ad onorare al meglio la fase finale del torneo, come del resto già stanno dimostrando di voler e poter fare, gli ultimi sei risultati consecutivi ne sono una palese dimostrazione. Ad Oppido Lucano torneranno anche Cosa, Volturo e Vacca, insomma il trio che costituisce l’ossatura portante della Turris. Liquidato potrebbe, tuttavia, anche decidere di optare per qualche innesto a sorpresa, inserendo magari qualcuno che ha giocato meno o qualche giovane. Presumibile lo schieramento dal primo minuto di Pasquale Allegretta (approdato giusto una settimana fa alle pendici del Vesuvio e già autore di una rete, quella del definitivo 4-0), gemello del più noto Giuseppe. Il tecnico, comunque, seppur con qualche novità, non è intenzionato a stravolgere i meccanismi di una formazione che nelle ultime uscite ha dimostrato di aver raggiunto un suo equilibrio.
Michele Di Matteo