Ercolano ricorda il colonnello Dante Iovino

La scuola media statale intitolata al colonnello Medaglia d’Oro Dante Iovino fu inaugurata nel 1962. Quest’anno ricorre quindi il cinquantesimo anniversario. L’evento sarà ricordato venerdì 27 aprile 2012 con un incontro al quale parteciperanno oltre a dirigenti scolastici e magistrati anche rappresentati dell’Arma dei Carabinieri, proprio per onorare la memoria del “loro” colonnello. Questi, fatto prigioniero nel 1943, durante la campagna di Russia, tornò in italia soltanto nel 1954, dopo aver provato sulla sua pelle indicibili sofferenze fisiche e morali. Proseguì il suo servizio nell’Arma a Napoli, La Spezia, Pavia e Milano guadagnando ovunque encomi solenni. Milano fu la sua ultima tappa. Le sofferenze patite nel periodo di prigionia, infatti, ne avevano minato profondamente il fisico. Si spense a soli 49 anni nella città meneghina. All’epoca, il colonnello Iovino era il diretto superiore di quel Carlo Alberto Dalla Chiesa, allora giovane Capitano.

L’iniziativa organizzata dall’Associazione Nazionale Carabinieri in collaborazione con la dirigenza scolastica della “Iovino” e dell’amministrazione cittadina vedrà la partecipazione, tra gli altri, del dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Diego Bouchè, del presidente della Corte di Appello di Napoli Antonio Buonajuto, del membro della Società italiana di Storia Militare Vincenzo Cuomo, del professor Cesare Azan della Scuola Militare “Nunziatella” e del generale Domenico Cagnazzo, ispettore regionale dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri.

Il programma prevede alle 9,00 la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai caduti in piazza Trieste. Guidato dalla Fanfara dei Carabinieri, il corteo si porterà dinanzi alla scuola elementare “Rodinò” per deporre una corona d’alloro sulla lapide del colonnello Dante Iovino. A seguire, dalla scalinata del MAV la Fanfara eseguirà una serie di brani e a conclusione l’ingresso nella sala conferenze del MAV per l’inizio del convegno sul tema “L’eroismo come emblema di valori da emulare”.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano