Volla, venerdì sera, tendostruttura di via Carducci. Il Popolo delle Libertà parla di Puc, elezioni e, serrando i ranghi intorno al candidato Salvatore Ricci, ospita il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro, l’assessore provinciale Antonio Pentangelo e il parlamentare, commissario cittadino del PdL, Gioacchino Alfano. Tutti presenti i candidati e gli attivisti del centrodestra vollese, tanti i simpatizzanti.
Ad aprire le danze proprio Ricci che ha voluto l’incontro pubblico con i suoi cittadini, con i suoi elettori per chiarire uno dei punti più sentiti in città: la questione Puc. “Un passo fondamentale per il futuro del paese. 2155 nuove unità abitative confermate nell’ultimo verbale di conferenza sottolineano la nostra correttezza e trasparenza, danno speranza ai tanti cittadini che attendono certamente non per fare della speculazione edilizia ma solamente per realizzare opere dettate dalla necessità e soprattutto dimostrano che la malafede certamente non albergava e non alberga nel palazzo di città di via Moro, ma in ben altri uffici provinciali” così il sindaco uscente definisce il documento ieri stilato e firmato da tutti i componenti della conferenza dei servizi sul Piano Urbanistico Comunale. In prima fila il suo estensore, l’ing. Ferruccio Ferrigni al suo fianco l’assessore all’urbanistica Sergio Wirz.
Applausi e silenzio. Tanta l’attenzione degli astanti nel seguire quanto presentato, quanto dovrà essere riportato al paese tutto che da troppo tempo attende l’approvazione del provvedimento urbanistico. Tanto l’entusiasmo nelle parole di Ricci senza però dimenticare delle dure stoccate al centro. “L’UdC – ha affermato Ricci – non può decidere di essere al nostro fianco solo quando prova ad averne un vantaggio”. Per il primo cittadino e per gli ospiti intervenuti il comportamento dei centristi, che a Volla corrono con Petrone sindaco in netta contrapposizione al centrodestra di Ricci, non può essere tollerato e non può non lasciare un discorso aperto che si ripercuoterà anche in sede provinciale dove Ricci, che è anche consigliere a Palazzo Matteotti, promette fuoco e fiamme nei confronti di chi è alleato in quella sede ed acceso rivale in ambito comunale.
A seguire sia l’assessore Pentangelo che l’on. Alfano non hanno potuto fare a meno di sottolineare il grande impegno profuso dal sindaco uscente per giungere ai risultati, oggi più che positivi, ottenuti con il riconoscimento al piano urbanistico di una crescita in linea con le richieste dell’amministrazione.
“Un sindaco che ha fatto il sindaco – ha affermato Alfano – che avrà guadagnato la fiducia dei propri elettori non perchè sarà riuscito ad ottenere i buoni risultati riportati sul Puc, ma perchè in cinque anni ha lavorato su tutte le tematiche proposte dalla citta e dai cittadini, facendo tanto, ottenendo risultati anche a discapito dei propri interessi professionali”.
A chiudere l’incontro il presidente Cesaro che con la sua presenza è voluto confermare quanto affermato dal PdL sul Puc, anche se poi nel proprio intervento ha mirato principalmente alla campagna elettorale di Ricci concludendo anch’egli il suo intervento con una certezza: “… l’8 maggio Ricci sarà nuovamente il vostro sindaco”.
La serata si concludeva con un bagno di folla da parte del sindaco Ricci che sceso dal palco non si è tirato indietro su alcuna domanda e chiarimento proposto dai tanti intervenuti. Il PdL quindi risponde in forza alla chiamata di Ricci ed un Ricci che non promette nulla di irraggiungibile, ma di continuare a fare il sindaco con animo leggero e massima attenzione alle problematiche dei cittadini.
Gennaro Cirillo