Il Napoli pareggia all’ Olimpico contro la Roma 2-2, dopo un primo tempo opaco da parte degli azzurri regalando il vantaggio ai capitolini al 41° con Marquinho. Nel secondo tempo gli uomini di Mazzarri entrano in campo con la consapevolezza di chi può vincere la gara e in pochi minuti dal 49° minuto al 68° passano in vantaggio prima con Zuniga e poi con il ” Matador” Cavani. Nel finale solita disattenzione difensiva per gli azzurri che concedono alla Roma di pareggiare all’ 87° con Simplicio. Terzo posto solo rimandato per i partenopei, ma adesso sarà ancora più dura raggiungere l’obiettivo visto la vicinanza delle altre pretendenti, una vittoria all’ Olimpico avrebbe lanciato il Napoli in solitaria verso la Champions.
Nel primo tempo dopo alcune ripartenze del Napoli, sono i giallorossi a prendere il pallino del gioco e a creare le azioni più importanti nella prima frazione. Al 28′ su tiro di Totti, De Sanctis può solo respingere, sul pallone piomba Gago, che da pochi passi, fallisce incredibilmente il tap-in vincente. Poi arriva il goal giallorosso al 41′: azione di Totti-Rosi-Marquinho, che da centro area insacca alle spalle di De Sanctis. Il Napoli come al solito evidenzia delle grosse disattenzioni difensive. Nella ripresa è solo Napoli. I partenopei prima pareggiano al 49′ con un gran tiro dalla distanza di Zuniga fino a quel momento uno dei peggiori in campo il colombiano non lascia scampo a Lobont, e rilancia gli azzurri. Poi il Napoli effettua l’operazione sorpasso al 68′ con una splendida conclusione a giro, sempre da fuori area, del ‘Matador’ Cavani che insacca ed è festa azzurra. Poi Mazzarri sostituisce Cavani con Lavezzi ed un leggero presentimento accappona la pelle ai tifosi azzurri presenti all’ Olimpico.
Poi accade quello che nessuno si aspetta con i partenopei in controllo di gara, all’88’ Simplicio spedisce in rete un assist di Tallo dalla sinistra e fissa definitivamente il punteggio sul 2-2, ennesimo errore della retroguardia azzurra ormai croce e tallone di Achille in questa stagione per la compagine guidata da Mazzarri. Il pareggio concede al Napoli di agguantare temporaneamente il terzo posto ma complica notevolmente la corsa alla Champions per la prossima stagione, anche se il calendario è favorevole ai partenopei, ci vorranno tre vittorie con Palermo, Bologna e Siena e qualch epasso falso delle antagoniste per ascoltare ancora la musichetta dell’ Europa che conta anche il prossimo anno.
Cosimo Silva