Venerdì 27 aprile presso il centro anziani della parrocchia “Santa Maria delle grazie”si è tenuto un evento a cui hanno partecipato gli anziani del centro ed alcune classi dell’istituto superiore Pacinotti di Scafati. In questa iniziativa si devono sottolineare l’ardore e la diligenza tenuta dai partecipanti e dagli organizzatori. Tra i padrini di questo progetto evidenzio il maestro Espedito De Marino.
Ecco le dichiarazioni del professore Ruocco che è stato uno degli organizzatori dell’evento: “Oggi l’istituto Pacinotti si apre al territorio realizzando l’ottica di un sistema di formazione policentrico allargato alla più vasta comunità sociale. Abbiamo coinvolto in questo progetto: i ragazzi del biennio dell’istituto insieme con gli anziani del centro. Il progetto, chiamato invito alla lettura, curato dalla prof. Prisco ed Anna Lepore e dal professor Salvatore Ferraiuolo, ha come obiettivo la legalità e la convivenza civile. La tematica che i ragazzi hanno affrontato è quella della diversità erroneamente considerata con paura o rifiuto. L’incontro è stato pensato per porre in comunicazione attiva i ragazzi con persone meno giovani”.
In seguito ha dichiarato l’assessore De Rosa: “Abbiamo due generazioni non contigue in questa iniziativa. Con molta sorpresa. È importante che i giovani si incontrino con i meno giovani. Purtroppo i giovani avranno un futuro un po’ nero ed è per questo motivo che è importante creare situazione di solidarietà, iniziative e coinvolgere le persone per non perdere la speranza. Oggi si reciteranno poesie: la poesia è l’emblema della rinascita dell’uomo e da qui dobbiamo ripartire”.
Infine anche la presidente del centro polivalente Carolina Di Rosa ha dato un contributo osservando così: “Guardandoci intorno vediamo problemi di vita quotidiana che attanagliano sia i giovani che gli anziani. Ci aspetta un futuro preoccupante. I giovani oggi sono abbandonati a loro stessi. Bisognerebbe realizzare una catena di solidarietà per sollecitare i giovani alla riscoperta dei valori ed a abbracciare la vita. L’obiettivo principale di questa iniziativa culturale è un incontro costruttivo con i giovani ma soprattutto uno scambio di idee tra due distinte generazioni onde arricchirci e rinsavirci di questa iniziativa”.
Aniello Danilo Memoli