Meno otto giorni all’apertura dei seggi a Torre Annunziata. Fino a qualche ora fa sembrava tutto pronto per l’imminente tornata elettorale. Ogni candidato sfruttando ogni mezzo a sua disposizione, talvolta anche scorretto, ha accaparrato per sé e per la propria lista il maggior numero di voti. Ma non tutti avevano fatto bene i loro conti. La prefettura e la Digos hanno, infatti, iniziato un’indagine a tappeto per eliminare dalle diverse liste in competizione volti opachi che per lungo tempo hanno infangato il nome della ridente cittadina oplontina. Le operazioni che gli organi di competenza hanno avviato rappresentano la vera primavera di Torre. Chi dovrebbe rappresentarci dovrebbe essere libero. Libero da ogni forma di illegalità e da ogni legame con ‘note famiglie’ locali pronte come sempre a prendere in mano le redini del potere per accrescere i propri interessi e ledere il bene comune. Torre Annunziata ha bisogno di mani pulite. E’ necessario che chi varcherà il confine di palazzo Criscuolo non nutra alcun subdolo interesse e si prodighi esclusivamente per la città ormai caduta in un oscuro baratro. Probabilmente la situazione creatasi in queste ore ha disorientato buona parte dei cittadini accreditando l’idea di molti di astenersi dal voto. In questo momento caotico il cittadino deve però tener presente una cosa fondamentale : il voto è indiscutibilmente un diritto ma è, soprattutto, un dovere che tutti gli elettori devono assolvere. Non è questo il momento per rammaricarsi o ricadere nella solita conclusione ‘a politica è tutto nu magna magna !? piuttosto bisogna chiedersi c’è tra i candidati qualcuno disposto a sacrificarsi e a lottare per Torre? E proprio a questa domanda che la lista civica TORRE NEL CUORE cerca di dare una risposta. Una risposta concreta! Tale lista è composta per il 90% da giovani che sempre si sono impegnati per la città e la società senza mai chiedere nulla, senza mai perdere la speranza, senza mai disamorarsi della loro città. Questi giovani affascinati dalla candidata sindaco Carmen Pisani hanno avuto un grandissimo coraggio. Essi hanno dimostrato a molti adulti che lamentarsi ormai non serve più, questo è il momento di essere concreti, e loro l’hanno fatto. Naturalmente non è facile riportare torre ai fasti degli anni 60, ma nemmeno impossibile. In questo momento la cittadinanza tutta deve rimboccarsi le maniche, deve smetterla di guardare al passato come un qualcosa di irrecuperabile. La possibilità di cambiare c’è cosa stiamo aspettando?