Emergenza sicurezza per piazza Trieste a Ercolano

Emergenza sicurezza per la centralissima piazza Trieste a Ercolano. I residenti avrebbero infatti segnalato nelle ore serali soprattutto dei weekend teppisti in sella a scooter di grossa cilindrata percorrere a velocità sostenuta i marciapiedi incuranti dei pedoni in transito. Non sarebbero mancate inoltre minacce proferite dagli stessi  balordi nei confronti di passanti  giustamente infastiditi  dalla presenza delle moto sui marciapiedi. Questo dato potrebbe  costituire un pericoloso segnale d’allarme per la comunità ercolanese : orfani dei “boss”  storici della zona colpiti da pesanti condanne i giovani rampolli criminali della zona starebbero tendando di emergere agli occhi della gente  ostentando violenza e spavalderia in uno dei siti più rappresentativi della città . “ Non dobbiamo per nessuna ragione – ha commentato il capo gruppo del Pd Luigi Fiengo – abbassare la guardia nel monitorare il perimetro urbano . L’ottimo lavoro svolto dalle Forze di Polizia deve essere costantemente affiancato dalla cooperazione dei cittadini : invitiamo i residenti a segnalare prontamente qualsiasi anomalia comportamentale messa in essere da chi è palesemente nemico della legalità e dell’ordine costituito. Soprattutto all’imbrunire il popolo ercolanese deve poter circolare a piedi in assoluta tranquillità per le principali arterie cittadine : da questo dato dipende essenzialmente  il futuro di tante oneste attività commerciali e di conseguenza la possibilità di creare nuova occupazione a Ercolano”. Non è la prima volta che l’esponente del  Pd inneggia alla tutela massima della qualità d’esistenza degli ercolanesi : non è la prima volta che si chiede esplicitamente alla gente di collaborare con le istituzioni alla bonifica di un territorio dalle capacità produttive incommensurabili. “ Non c’è sviluppo senza sicurezza – ha concluso  il dipietrino Giampiero Perna – è nulla sarà lasciato al caso nella gestione di un’area vesuviana che dai banchi dell’assise locale siamo onorati di rappresentare. Non  tradiremo le sacro sante rivendicazioni di chi ha avuto il coraggio di credere e investire a Ercolano. Nel rispetto dei ruoli e delle competenze specifiche faremo quanto in nostro potere perché le nuove leve possano essere fiere di appartenere a questa comunità vulcanica dai natali celeberrimi .  Ercolano è viva : siamo pronti a dimostrarne il valore operativo e lo spessore civile contando sulla sensibilità di chi mai ha rinnegato di essere nato e cresciuto all’ombra del vulcano più famoso d’Europa”.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.