Play off, quarti di finale: Stabia surclassa Mugnano in gara 1

Inizia con una vittoria l’avventura della Nuova Polisportiva Stabia nel cammino che porterà al sogno della C1: alla Tendostruttura del “Severi” i ragazzi di Giovanni Monda rispettano il pronostico battendo in scioltezza l’Al Delfino Mugnano, che resiste per due quarti prima di capitolare. Giovedì 3 maggio è in programma gara 2: ultima chiamata per i partenopei, possibilità di staccare già il pass per gli stabiesi.
La partita prende subito la piega gialloblù, senza tuttavia compromettere sin da subito l’esito della gara: i padroni di casa dominano in lungo e in largo per i primi cinque minuti, segnati dalla facilità con cui raggiungono il +14; nel finale, però, escono fuori i partenopei, trascinati da un ottimo Izzo, che praticamente da solo riduce a nove le lunghezze di ritardo alla prima sirena (19-10). A questo punto lo Stabia si rilassa, lasciando spazio alla reazione della compagine di Olivo: si scatena Fiore, in ombra fino a quel momento, che dà il via alla riscossa dell’Al Delfino; Monda richiama in panchina un nervoso Filippi, prima di assistere ai troppi errori da fuori (poco precisi Olivieri e Salvatore). Nonostante un buon numero di contropiedi finalizzati, è questo il momento della partita psicologicamente più favorevole agli ospiti, che riducono ulteriormente le distanze all’intervallo lungo (31-28).
L’idea napoletana di sbancare Castellammare si infrange contro la grinta con cui i locali entrano in campo nella terza frazione: un fantastico capitan Somma (nella foto), esemplare in fase difensiva per il numero di palle recuperate, trasmette ai compagni il giusto brio per ricacciare gli avversari a -11 in pochissimi minuti, lo stesso Filippi ritrova lucidità e subisce la maggior parte dei falli che portano Mugnano in bonus a metà quarto. Il vantaggio di poter andare a tirare dalla lunetta ad ogni minimo contatto fisico e in qualsiasi zona del campo galvanizza gli stabiesi, mentre gli uomini di Olivo, al posto di ricompattarsi, si mostrano troppo frenetici nella lettura delle soluzioni offensive: nel terzo quarto gli ospiti sono capaci di segnare soltanto sette punti, decisamente pochi per limitare gli innumerevoli contropiedi con cui la Nuova Polisportiva effettua l’allungo decisivo (60-35). L’ultimo quarto è una pura formalità: i dieci minuti restanti sono infatti utili solo alle statistiche. Grande impatto del giovane Marino, che, chiamato in causa da Monda a cinque minuti dal termine, sigla ben nove punti (con tanto di tripla). Raggiungono la doppia cifra i vari Somma, Campanile, Salvatore e Gaudino, ma il top scorer resta Fiore (19 punti per lui), magra consolazione per l’Al Delfino di fronte all’82-54 finale.
Soddisfatto a fine gara coach Monda, che brevemente commenta sia la partita che la gara di giovedì: “Dopo due quarti sicuramente sofferti e non giocati al massimo siamo riusciti a trovare il bandolo della matassa. Abbiamo impresso buoni ritmi in difesa e fatto molto bene in attacco con molti contropiedi. E’ sicuramente un buon segnale in vista della partita di giovedì”.
Giovedì 3 maggio, quindi, è in programma gara 2: l’obiettivo di Mugnano è quello di rimandare ogni discorso a gara 3 (che in tal caso si giocherebbe ancora a Castellammare), quello degli stabiesi è di chiudere la pratica: nel mirino c’è la semifinale, che una delle due compagini giocherà contro la vincente tra Savoia e Matera (1-0 per i torresi nella serie).

IL TABELLINO:

N.P. STABIA 82 – 54 AL DELFINO MUGNANO  (Parziali: 19-10, 31-28, 60-35)

STABIA: Campanile 11, Filippi 10, Petrocelli 4, Salvatore 10, Somma 13, Olivieri 2, Tsvetanov 5, Romano 8, Gaudino 10, Marino 9, Federico, Donnarumma. Coach: Monda; Ass. Coach: Festinese e Pappalardo.

MUGNANO: Fiore 19, Izzo 10, Pascarelli, Ariante 8, Santopaolo 2, Zippa, Miele 10, Palma 2, Cocco 2, Biondi 1. Coach: Olivo

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