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Ercolano, col Vico il primo turno play-off

Nemmeno il tempo di godersi il sonante 8-3 rifilato alla Virtus Casollese( già retrocessa ed imbottita di giovani) nell’ultimo saluto stagionale al R. Solaro che è già tempo di rimboccarsi le maniche e calarsi in una nuova esaltante avventura. I play-off sono lì che attendono, che offrono una porta un po’ più piccola a chi non è riuscito a trovare la chiave giusta per spalancare le grandi finestre che affacciavano sull’Eccellenza. Sarà lo stesso, comunque. Che si entri da protagonisti o da comparse il palcoscenico non muta, ma prima di prendersi gli applausi della serie maggiore, bisogna lasciarsi alle spalle quelli della Promozione. L’Ercolano non ha alternative, in casa del Vico Equense (che in quanto ha raggiunto un piazzamento superiore ai granata, ha il vantaggio di poter giocare l’unica sfida prevista dal primo turno play-off in casa) un risultato diverso dal pareggio significherebbe un altro anno di purgatorio, perché in caso di parità si favorisce la squadra meglio piazzata in classifica. Purtroppo l’Ercolano paga dazio delle sue ultime non esaltanti prestazioni, dove si è lasciata sfuggire piazzamenti ben migliori, visto che per gran parte dl campionato è stata l’unica compagine capace di tenere testa alla capolista e promossa Cicciano. Ora, però, non è il momento di piangersi addosso o di guardare indietro, davanti c’è un bell’ostacolo da superare se si vuole regalare la promozione ad una piazza abituata a ben più importanti scenari. Con il Vico Equense quest’anno nella regular season non è andata affatto bene, viste le sconfitte subite dai vesuviani sia all’andata( per 1-0), sia al ritorno (per 1-2). Nemmeno questo conta più ormai. E bene lo sa il tecnico ercolanese, Ciro Mottola: “ Adesso comincia un campionato a parte, che azzera tutto quello che è accaduto sin qui. La differenza la farà la condizione atletica e le capacità nervose, perché a volte anche l’eccessiva pressione ti può togliere le energie,ma- continua Mottola- se saremo bravi a trasformare la tensione in adrenalina e non in ansia, penso che ce la giocheremo ad armi pari coi nostri rivali”. Per il delicatissimo incontro di domenica prossima previsto un coriaceo 4-4-2 con Della Corte tra i pali; i fratelli Prisco, Borrelli e Ruggiero in difesa; Vitiello, De Rosa, Del Gaudio e Turrini sulla linea dei centrocampisti; mentre in avanti l’inossidabile Di Tuccio sarà affiancato da Cardone, che dovrebbe vincere il ballottaggio con Buono.

Michele Di Matteo

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