La remuntada parla torrese. Lo fa coi fatti, sonanti come le campane del mattino, otto rintocchi che gridano ai quattro venti l’impresa ai piedi del Vesuvio: uno per ognuno degli ultimi risultati utili consecutivi, che sono ben otto. Così, incredibile ma vero, ad una sola giornata dal termine del campionato i biancorossi si trovano inaspettatamente al quinto posto, l’ultimo valido per i play-off. I ragazzi di Liquidato approfittano dei passi falsi del Brindisi e del Francavilla Sinni ed ora sono appaiati coi pugliesi e con un punto di vantaggio rispetto ai lucani. Troppo presto, però, per cantare vittoria. Domenica si preannuncia quello che senza alcuna possibilità d’errore si potrebbe definire un vero e proprio spareggio. L’ultimo rintocco si suona in Basilicata e sarà melodia celestiale o note stonate, dipende tutto dagli orchestranti. La Turris potrebbe avere il vantaggio di poter giocare per due risultati su tre, ma la compagnia brindisina al quinto piano della terrazza vista play-off, manda a farsi benedire qualunque calcolo. Gli unici numeri che conteranno al comunale di Francavilla saranno quelli dei calciatori che si daranno battaglia sino al gong. Mister Liquidato prova a tenere alta la concentrazione: “In questa stagione ci siamo complicati la vita con le nostre stesse mani, ma ora abbiamo la possibilità di salvare parte di quest’annata storta. L’unico modo per farlo, però,- tuona il navigato mister- è mettere sul terreno di gioco tutto quello che abbiamo, senza calcoli di sorta”. Una spinta in più per il morale della squadra, già di per se su di giri, viene direttamente dal numero uno torrese. Gaglione, oltre a complimentarsi col lo staff tecnico ed i calciatori per l’impegno mai fatto mancare, nemmeno nei periodi più turbolenti, rilancia le sue possibilità di rimanere a fare calcio a Torre del Greco: “Sto già valutando il da farsi per il prossimo campionato. Nessuno al momento mi sembra in grado di fare del bene alla Turris più di me e quindi a questo punto della stagione è bene cominciare a prodigarsi per l’anno calcistico venturo, per evitare gli incidenti di percorso che ci hanno contraddistinto quest’anno”. I programmi societari, però, non possono che essere indissolubilmente legati ai risultati del campo e quindi il patron chiede ai suoi un ultimo sforzo per provare una nuova avventura play-off. Tra l’altro proprio la scorsa settimana c’è stata una riapertura da parte della Lega della vecchia serie C nei confronti dei ripescaggi: se ci saranno più di diciassette squadre con problemi di iscrizione alla Seconda Divisione, è molto probabile che qualche compagine di serie D possa usufruire di una promozione a tavolino. I ragazzi di Liquidato, però, sono uomini di campo ed proprio lì che cercheranno di dare il loro contributo alla causa corallina. L’undici di partenza sarà dunque composto da Volturo tra i pali; Speranza, Lamattina, Pagano e De Palma in difesa; Sardo, Somma, Vacca e Gilfone a centrocampo; Esposito e Foderaro in avanti. A loro il compito di suonare la nona sinfonia.
Michele Di Matteo