De Laurentiis a Radio Marte: “Lavezzivia da Napoli? Per lui potrebbe essere una maledizione”

Aurelio De Laurentiis, è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live, rilasciando alcune considerazioni. Ecco quanto evidenziato da ilgazzettinovesuviano.com :

CLASSIFICA – “E’ sempre nelle mani della squadra, dell’allenatore e della società il risultato. Non è un mondo facile, le varianti sono molteplici e dietro l’angolo. Non bisogna mai distrarsi, questo è un campionato equilibrato dove i valori col tempo son venuti fuori. E’ un piacere essere lì”.

MORATTI E IL TERZO POSTO – “Questo gli fa onore, è un uomo che crede in quello che fa. Non molla mai. Stamane ho parlato con Beretta non credo sia giusto nelle prossime partite giocare in anticipo e posticipo. E’ chiaro che la sportività di una competizione è quella che permette a tutti quanti di dare il meglio di se stessi e poi vinca il migliore. Il principio del “vinca il migliore” non può venir meno”.

TIFOSI A BOLOGNA – “Mi auguro che siano in diecimila, già l’anno scorso fu una sensazione straordinaria. Si sentì veramente la grande solidarietà partenopea. Sarò sugli spalti anche io a perdere la mia identità di presidente per assumere quella di tifoso. Mi auguro che ci siano 20.000 napoletani al Dall’Ara, battiamo quest’altro record”.

LA CHAMPIONS – “Anche quest’anno ci ha regalato notevoli soddisfazioni, il 19 maggio si giocherà la finale tra due squadre che sono state nostre avversarie. Non mi conforta e non mi fa arrabbiare questa cosa, abbiamo fatto una bellissima figura contro entrambi le compagini. Nel calcio tutto può succedere. Non è così semplice ogni volta, basti guardare il gol di Sneijder ieri sera a Parma”.

PANDEV – “Abbiamo dei grandi calciatori, alcuni si sono espressi in maniera continuativa, altri devono avere ancora l’opportunità di farlo. Son tutti ragazzi straordinari, uno spogliatoio affiatato. Dopo Londra son dovuto intervenire, non mi andava vederli tristi. Sono una squadra importante, con un bravissimo allenatore, gli stipendi pagati regolarmente; cosa chiedere di più.”

LAVEZZI – “Ho provato a chiamarlo ma forse era in allenamento, così gli ho inviato un sms. Ezequiel è un napoletano doc, che vada o non vada nella steppa, che vada o non vada da qualche altra parte lui è a tutti gli effetti un cittadino di Napoli. Fuori non potrà godere dei pregi dei partenopei e potrebbe essere una maledizione per lui. Meglio se resta con noi, ha acquisito una marcia in più, gli voglio molto bene. A Udine Ezequiel mi regalò una gioia infinita, vincemmo 0-5 al Friuli, quella giornata ero un po’ contrito, mi ripresi grazie a lui”.

CINA – “Erano quindici anni che facevo l’amore con questo paese da lontano, adesso sono andato ed ho verificato che è un paese straordinario con una grande voglia di fare. Sono tornato rasserenato, una volta si diceva che il sogno era americano. E’ importante tenere un occhio aperto su questi mercati”.

BOLOGNA VS NAPOLI – “E’ una partita molto complicata, gli emiliani hanno un bravissimo allenatore. Bisognerà fare attenzione, mi auguro sia una partita spettacolare e divertente. Vediamo anche gli altri cosa saranno in grado di fare. Se i napoletani riempissero il Dall’Ara sarebbe da ulteriore stimolo per chi scenderà in campo. Mi auguro che i miei ragazzi siano al massimo della forma fisica e psichica”.

Cosimo Silva

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