«Spero che alle prossime elezioni vengano premiati i candidati più giovani e che gli elettori apprezzino il contributo di energie, freschezza e idealità che può arrivare da questa generazione.» così Antonio Mola, il più giovane componente del coordinamento provinciale del PdL di Salerno, fa gli auguri ai ragazzi candidati alle prossime elezioni amministrative.
Poi, lo stesso Mola, lancia una proposta: fermare Equitalia nei propri comuni. Mola esorta anche i giovani amministratori già eletti a perseguire il suo appello di «disdire il contratto con Equitalia, assumendoselo in proprio o affidando il compito a un altro ente, e risparmiando così con le spese. Per farlo – spiega Mola – basta attuare il decreto legge 70/2011 che permette alle amministrazioni locali di decidere di esternalizzare l’appalto del servizio a società di propria scelta.» Questa scelta «avrebbe un forte valore politico, esonerando l’Ente – sottolinea Mola – dai metodi adottati, i costi esorbitanti e gli interessi al limite dell’usura applicati nella riscossione da Equitalia». Per il Comune «riscuotere direttamente non significa rinunciare al credito e premiare chi non paga – conclude Mola – ma più semplicemente evitare quegli sciacallaggi che troppo spesso hanno determinato il suicidio di persone in difficoltà. »