Poi, lo stesso Mola, lancia una proposta: fermare Equitalia nei propri comuni. Mola esorta anche i giovani amministratori già eletti a perseguire il suo appello di «disdire il contratto con Equitalia, assumendoselo in proprio o affidando il compito a un altro ente, e risparmiando così con le spese. Per farlo – spiega Mola – basta attuare il decreto legge 70/2011 che permette alle amministrazioni locali di decidere di esternalizzare l’appalto del servizio a società di propria scelta.» Questa scelta «avrebbe un forte valore politico, esonerando l’Ente – sottolinea Mola – dai metodi adottati, i costi esorbitanti e gli interessi al limite dell’usura applicati nella riscossione da Equitalia». Per il Comune «riscuotere direttamente non significa rinunciare al credito e premiare chi non paga – conclude Mola – ma più semplicemente evitare quegli sciacallaggi che troppo spesso hanno determinato il suicidio di persone in difficoltà. »