Sembrava essere un Campionato stregato quello del Sant’Antonio Abate, che, con risultati altalenanti e anche una buona dose di sfortuna non è quasi mai riuscito ad emergere dalla zona play out. Quasi, per l’appunto, perché nel momento migliore, quando più serviva, i giallorossi hanno saputo tirar fuori gli artigli. Tante le ‘grandi’ fermate, soprattutto nel finale di stagione: Messina, Hinterreggio, Cosenza… Ma la spinta necessaria per venir fuori dal ‘buco nero’, mister Cimmino e company l’hanno avuta dalle vittorie in Coppa Italia. E, mercoledì dopo mercoledì, mese dopo mese, quasi inaspettatamente, il 2 maggio, il Sant’Antonio Abate la Coppa Italia l’ha portata perfino a casa, battendo il Sandonà, per 2-1, sul neutro di Arezzo. Trofeo che ha fatto il suo ingresso al ‘Varone’ ed è stato mostrato per la prima volta ufficialmente ai tifosi abatesi domenica scorsa, quando, dopo la vittoria con il Licata (5-3, reti di : Russo, Martone, Vitale, Martone e Morella per i giallorossi, e tripletta di Tiscione per i siciliani), hanno ipotecato anche la salvezza, e, di conseguenza, il diritto di disputare la fase finale dei play off nazionali.
Un bottino di soddisfazioni immense che va a ripagare la squadra, lo staff tecnico e la dirigenza. Ma la gioia va sicuramente condivisa con i tifosi, che mai hanno fatto mancare il proprio supporto, nemmeno a Marsala, Palazzolo, Licata, Viterbo o Arezzo.
Che rush finale: nonostante qualcuno lo desse già per spacciato, il Sant’Antonio Abate si è preso tutto nell’ultimo mese di questa pazza stagione, ma è potuto arrivare a ciò solo raccogliendo i frutti seminati precedentemente. Ora i supporter giallorossi avranno una splendida ‘favola’ da poter raccontare negli anni futuri, ma il ‘libro’ potrebbe anche non essere finito: il 3 giugno, infatti, la troupe di Cimmino sarà di scena per la prima partita dei play off, e, dopo quello a cui ci ha abituato questo Sant’Antonio, mai dire mai!
Feliciana Mascolo
