Il voto elettorale dei giorni scorsi non ha decretato vincitori. A Nocera Inferiore sarà ballottaggio tra Luigi Cremone e Manlio Torquato. Solo poco più di 2500 voti a dividerli. Il vantaggio è di Torquato. L’avvocato contro il medico. Si accende lo scontro tra i due a due settimane dal verdetto finale. Torquato ha sferrato un colpo a Cremone: può fare beneficenza col suo portafoglio se non può rinunciare all’indennità di sindaco. L’altro non ci sta e risponde a tono: “Voglio spiegargli la differenza – afferma Cremone – Rinunciare all’indennità è un gesto simbolico di un sindaco che da capo di una comunità si fa carico dei suoi problemi. Altra cosa è la carità, che si fa in silenzio”. E poi colpisce: “E’ un bambino, ha impostato tutta la campagna elettorale sulla figura di Romano (l’ex sindaco di Nocera) e sulle bugie dette contro di me”. Al di là dei battibecchi tra i due, ora la domanda che tutti si fanno a Nocera è: con chi si stringerà alleanza il centrosinistra di Iannello. Il leader del Pd ha raccolto il 20% dei voti, una fetta considerevole di preferenze che potrebbe far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra. Cremone si dice disponibile ad un alleanza col Pd di Iannello. Lui dice che deve valutare insieme al suo partito il da farsi. Dall’altra lato Torquato si sente forte del vantaggio, sembra rilassato e forte dei voti in più rispetto a Cremone. La partita però è tutta da giocare e saranno dei tempi supplementari durissimi.
