“La VI Commissione del Consiglio Regionale della Campania ha approvato all’unanimità la modifica alla legge 11 del 2007, la cui nuova denominazione sarà Misure per la semplificazione, potenziamento e modernizzazione del sistema integrato del welfare regionale e dei servizi per le non autosufficienze”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale PdL e presidente della VI Commissione Antonia Ruggiero: “La nuova legge quadro contiene importanti innovazioni e riserva un’attenzione specifica alle non autosufficienze, che vengono richiamate anche nel titolo V a cui viene destinato un fondo dedicato nell’impianto stesso della legge”.
La proposta di modifica alla norma di riferimento delle politiche sociali in Campania si caratterizza come bipartisan e nasce dall’intuizione della presidente Ruggiero, che in questi mesi ha lavorato al testo in sinergia con l’Assessorato regionale all’Assistenza sociale.
“A distanza di quattro anni dall’entrata in vigore della legge regionale sulla dignità e la cittadinanza sociale – ha aggiunto la presidente – si è reso necessario, alla luce dell’esperienza condotta e delle criticità emerse, una rivisitazione dello strumento legislativo che rappresenta il cardine per l’offerta di servizi sociali sui territori”.
Tra le novità della nuova legge quadro figurano la semplificazione delle procedure a beneficio dei soggetti del privato sociale e degli Ambiti, il rafforzamento degli strumenti di verifica e valutazione annuale della programmazione sociale di zona e la disciplina del Fondo unico di Ambito, il potenziamento delle forme di tutela degli utenti, la modernizzazione del sistema integrato con l’introduzione della disciplina di riordino delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e dell’ordinamento e funzionamento delle Aziende pubbliche di servizi alla persona .A beneficiare delle innovazioni introdotte dalla norma regionale saranno i Comuni associati in Ambiti territoriali, le imprese e i soggetti erogatori di interventi e servizi sociali.
“Tutto ciò sarà a vantaggio dei cittadini, che, qualora la proposta di legge fosse approvata, come mi auguro, in tempi rapidi, potranno accedere ad un nuovo e più efficiente sistema integrato di interventi e servizi sociali”, ha concluso Antonia Ruggiero.