“Ritroviamo coesione e comunità d’intenti per il bene di Ercolano” : dopo le ultime polemiche mosse dall’esponente del PDL Aniello De Rosa che avevano investito l’operato dell’attuale governo locale in relazione allo stato di conservazione del perimetro esterno del MAV e ai numerosi disservizi che affliggono da sempre i residenti esordisce così a Ercolano il presidente del consiglio comunale Rory Oliviero evidenziando la necessità di collaborare serenamente ai lavori dell’assise locale senza sollevare sistematicamente “inutili polveroni”.“ Il particolare momento di recessione attraversato dall’Europa – ha precisato Oliviero – impone a noi pubblici amministratori il massimo rigore nel relazionarci alle esigenze di onesti contribuenti che chiedono l’ottimizzazione delle risorse pubbliche per il rilancio socio economico di Ercolano. I problemi da discutere sono tanti e complessi : non si può tuttavia cadere nell’insidia della polemica ad personam o nel fatalismo rinunciatario che già nel tempo sono costate alla città un prezzo altissimo. Occorre tornare a credere e investire su un territorio dalle potenzialità produttive appena scalfite e dalla tradizione archeologica celeberrima. Su questo punto siamo certi di interpretare positivamente il pensiero dell’aula consiliare tutta e del primo cittadino Vincenzo Strazzullo”. Non polemizziamo ma costruiamo insieme per Ercolano : chiaro il messaggio di Oliviero . Il noto avvocato vanta una tradizione politica familiare rilevante che portò anni addietro il padre alla guida del paese : tempi diversi in cui la Democrazia Cristiana costituiva un vero pilastro nella scena operativa indigena creando occupazione in loco e istaurando un filo diretto con i residenti . Molti politici “del tempo” oggi sembrano però aver dimenticato questi dati incontestabili e menzionare il passato solo per le disfunzioni e le anomalie comportamentali di cui ancora oggi Ercolano pagherebbe le spese. “ Non intendiamo polemizzare con alcun amministratore o rappresentante politico – ha concluso Oliviero – ma al contrario invitare tutti gli addetti ai lavori a tessere i fili di un mosaico sociale dinamico nel quale raffigurare figure idonee al rilancio di una delle realtà più rappresentative dell’hinterland vesuviano. L’istituzione scuola in tal senso svolge un ruolo determinante : sensibilizzando e indottrinando adeguatamente le nuove leve sarà possibile promuovere l’immagine vincente di un paese che ha già dimostrato tanto sul fronte della sicurezza e della lotta all’ingiustizia sociale. Siamo determinati a perorare le giuste cause dei giovani ercolanesi senza polemiche sterili però da parte di chi che sia : è finito il tempo delle accuse infondate e delle illazioni gratuite…..è giunto il momento di unirsi per amore della nostra Ercolano”.
Alfonso Maria Liguori