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Pompei: il Consorzio di Bonifica nel mirino del Forum delle Associazioni che dice no alla gabella

L’inveterata questione del consorzio di Bonifica del fiume Sarno torna alla ribalta grazie all’azione decisa del Forum delle Associazioni che si ribella ad una tassa considerata quanto mai iniqua. Su sollecitazione dei tanti cittadini che non intendono pagare un ente da cui ritengono di non ricevere servizi, le associazioni aderenti hanno deciso di agire presso le istituzioni competenti perché vengano sospesi i ruoli non dovuti dai contribuenti. Secondo quanto sostenuto dal Forum, infatti, “dal 2003 sono stati imposti tributi illegittimi perché rispondenti a un Piano di Classifica non adeguato ai criteri normativi vigenti formulati dalla Regione Campania, e che stanno cagionando notevoli danni ai cittadini”. Due le iniziative principali  messe in campo dal Forum per ovviare a questa annosa problematica. La prima, di carattere istituzionale, è volta a promuovere una discussione con le amministrazioni locali e i cittadini affinchè non si cancelli con un colpo di spugna quanto è avvenuto finora e venga fatta chiarezza su quella che loro stessi definiscono una “mala gestione” dell’ente e i milioni di euro dallo stesso incassati, a loro parere, ingiustamente. L’altra attività prospettata, invece, consiste in una collaborazione del Forum stesso con l’associazione dei consumatori Codacons Pompei che mette a disposizione le proprie competenze legali e tecniche a un costo minimo  per rendere fattibile il ricorso contro il Consorzio da parte di quanti sono stati raggiunti dalle ingiunzioni di pagamento della GEFIL spa. Le informazioni al riguardo potranno essere attinte presso le sedi delle diverse organizzazioni che fanno capo al Forum quali: Per tutti noi Pompei e Crapolla Oltre (Via Crapolla II n. 60), Obiettivo Pompei (Via Astolelle Traversa Carbone n. 29), Progetto Trasparenza e Territorio Libero (Via Messigno n. 17-19 di fronte Poste), Il Cittadino (Traversa campo sportivo). In  ogni caso, si spera che venga presto risolta in maniera trasparente la questione del consorzio di bonifica, in modo da rendere un reale servizio ai cittadini, come la politica è chiamata, principalmente, a fare.

                                                                                                                 Claudia Malafronte

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