“Secondo quanto si apprende da fonti Ansa, tra le azioni che il Governo si appresta a varare nell’ambito delle misure di spending review, con particolare riferimento al contenimento della spesa dei ministeri, rientrerebbe anche l’accorpamento del Dipartimento del Turismo, che diventerebbe un ufficio nel Ministero per gli Affari regionali. Ora, in un momento di grave crisi economica è giusto razionalizzare le spese dello Stato, ma la ripresa di uno Stato non può essere demandata solo ad una politica di tagli. Sono necessarie misure dirette a stimolare la crescita e in grado di rilanciare quei settori trainanti del sistema economico-produttivo del paese.” Lo afferma la senatrice democratica Teresa Armato, insieme agli altri senatori del Pd, Maria Fortuna Incostante, Franca Chiaromonte, Colomba Mongiell, Daniela Mazzuconi, Franca Biondelli, Manuela Granaiola, Maria Antezza, Roberta Pinotti, Mauro Del Vecchio, Stefano Ceccanti e Vincenzo Vita, sottolineando che “il turismo costituisce un comparto fondamentale dell’ economia italiana, con il suo 12% di Pil annuo, malgrado negli ultimi anni abbia scontato la totale assenza di una strategia nazionale di sviluppo, crescita e sostegno”
I parlamentari del Pd con una interrogazione urgente si sono rivolti al Ministro per gli Affari regionali, turismo e sport per chiedere se non ritenga che “il comparto turistico possa costituire un settore trainante dell’economia del nostro Paese e, in caso affermativo, considerata l’inadeguatezza della legislazione di riferimento attualmente in vigore, se non ritenga che debbano essere individuate al più presto misure adeguate per rilanciare la crescita della competitività del turismo a livello nazionale e internazionale, con l’adozione di un piano nazionale per il turismo”. Inoltre, “se non ritenga che l’accorpamento del dipartimento del turismo nel dipartimento affari regionali, con conseguente sottrazione di risorse umane e materiali, possa costituire un ulteriore segnale di disinteresse da parte dello Stato per un settore che invece andrebbe sostenuto e rilanciato”. In particolare la senatrice Armato ha affermato che “sulle problematiche connesse al turismo e all’esigenza di rilanciare il settore ha presentato di recente un’altra interrogazione in Commissione Industria che, ad oggi, non ha ancora avuto risposta e nella quale si sottolinea la necessità di individuare e definire le misure più adeguate per rilanciare la crescita della competitività del turismo a livello nazionale e internazionale, con l’adozione di un piano nazionale per il turismo e di misure fiscali di favore che consentano di rendere le nostre imprese più competitive con gli altri paesi europei”
