Il tema di venerdì 11 maggio 2012, della seconda edizione del Social World Film Festival, rassegna cinematografica a sfondo sociale, è la camorra. Protagonisti dello spettacolo serale saranno il regista Edoardo De Angelis e l’attore Massimiliano Gallo. A fare da sfondo, in Piazza Mercato, alle ore 21.00, la proiezione del film fuori concorso “Mozzarella Stories”. Nel regno delle mozzarelle, Ciccio DOP è il signore assoluto di un candido impero in cui lui è il “casaro”, in altre parole il produttore di formaggio più importante. Dopo anni di dominio incontrastato, Ciccio DOP si trova ad affrontare una crisi senza precedenti che lo vede precipitare in una guerra di mercato contro dei misteriosi imprenditori cinesi. Questi ultimi hanno, infatti, invaso improvvisamente supermercati e ristoranti con una mozzarella di ottima qualità, di sapore eccellente e, soprattutto, a metà prezzo. Di fronte al rischio concreto di finire rovinato, la reazione di Ciccio DOP scatena una serie di eventi con cui dovranno fare i conti in prima persona sua, figlia Sofia, una donna affascinante e carismatica; il cantante confidenziale Angelo Tatangelo, e la sua vecchia partner e amore mai dimenticato Autilia “Jazz – Mood” e l’ex campione di pallanuoto Dudo. La serata continua, poi, con il “Social Night”: varietà del dopo-festival, discussione e confronto con i protagonisti della rassegna cinematografica. Presenta la voce che trascina e infiamma il pubblico del San Paolo, ma anche speaker radiofonico e giornalista, vincitore del premio giornalistico “Per Napoli” edizione 2010: Daniele Bellini. Tra i film in concorso sempre venerdì 11 maggio: “La strada verso casa” di Samuele Rossi, “Circumstance” della regista americano-iraniana Maryam Keshavarz. Tra i cortometraggi, invece “La colpa” di Francesco Prisco (nel cast ci sono Gian Marco Tognazzi e Teresa Saponangelo), “Sanpit-Veleno” del trio registico Petitto, Pitzianti, Pulcini che racconta la storia di un piccolo pugile di sette anni che combatte sui ring clandestini allestiti nelle foreste del Nord Est della Thailandia e “Io sono qui” di Mario Piredda: la scelta di un giovane ragazzo sardo che si arruola nell’ esercito in Kosovo.