Ercolano, atto intimidatorio a Radio Siani: dibattito al Comune

In occasione del dibattito tenutosi a Ercolano presso l’aula Consiliare nel palazzo di Città dal tema “atto intimidatorio nei confronti dei volontari di radio Siani”  le autorità comunali hanno espresso grande solidarietà ad un movimento di giovanissimi ercolanesi che si batte dai microfoni della radio per la legalità e la giustizia sociale. Il meeting è stato organizzato in seguito alla vergognosa aggressione subita tempo addietro  dai volontari nella sede radio in Corso Resina a Ercolano  ad opera di un pregiudicato della zona successivamente identificato e arrestato dalle forze dell’ordine. “ Ringraziamo in questa sede – ha commentato il capo gruppo del Pd Luigi  Fiengo – la presidentessa dell’Associazione antiracket di Ercolano Raffaella Ottaviano che è stata ed è per i nostri ragazzi e per tutti noi quotidiano esempio di abnegazione e coraggio in una lotta senza fine al malaffare e alla prevaricazione violenta. Riteniamo opportuno che a questi “eroi” del quotidiano siano riconosciuti meriti a livello nazionale e in tal senso invitiamola Regione Campaniaa promuovere progetti che rilancino attraverso un sano sfruttamento delle risorse locali il prestigio di Ercolano nel mondo evidenziando proprio la filantropia di onesti contribuenti come Raffaella Ottaviano che mai hanno chinato il capo difronte al crimine organizzato”. “ Senso di responsabilità e moderazione nei rapporti tra le forze in campo – ha continuato il presidente del consiglio comunale Rory Oliviero – in un  momento particolarmente delicato quale quello attraversato dalla comunità ercolanese. Costruiamo insieme un percorso che tuteli la legalità ovunque ma operando sempre in maniera pacata e costruttiva senza creare di volta in volta inutili e controproducenti episodi di “scontro” tra chi del vivere civile ha fatto ragione di vita”. “ Non abbassare mai la guardia ma monitorare con professionalità l’hinterland vesuviano –  ha spiegato il commissario antiracket Franco Malvano – in nome di una bonifica territoriale che attraverso le scuole e le associazioni tutte deve formare in positivo la coscienza civile del cittadino moderno”. “ Scuola, sport e associazionismo – ha concluso il capo gruppo del Pd Fiengo – questi i cardini sui quali far ruotare il nuovo assetto di un territorio vulcanico dalle potenzialità produttive appena scalfite. E’ questo un preciso dovere che  ogni amministratore ha nei confronti  delle nuove leve e di chi ha avuto il coraggio di credere e investire a Ercolano.  E’ finito il tempo delle esitazioni : occorre immediatamente investire su un territorio che attende molto dal governo regionale campano in nome di una tradizione archeologico culturale legata indissolubilmente all’origine stessa del paese”.

Alfonso Maria Liguori    

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.