“Il Comitato per i festeggiamenti in onore di San Rocco, che ha sede a Santa Paolina, è stato sorteggiato dall’Associazione Europea amici di San Rocco per portare in spalla la statua del Santo taumaturgo vissuto nel 1300. La manifestazione che si svolge a Capriati al Volturno, in provincia di Caserta, si terrà domani, sabato 12 maggio 2012, si inserisce nel contesto del primo concorso nazionale “Infiorata per San Rocco, il pellegrino di Dio”. Lo rende noto Serena De Guglielmo, presidente del Comitato per i festeggiamenti in onore di San Rocco di Santa Paolina, piccolo comune in provincia di Avellino, dove è particolarmente radicato il culto al Santo di Montpellier.
“L’obiettivo della manifestazione – spiega De Guglielmo – è quello di omaggiare il pellegrino della carità attraverso l’antica tradizione cristiana dell’infiorata, ovvero l’arte di cospargere fiori e foglie sulle strade o vicoli al passaggio del SS. Sacramento o delle sacre effigi. Quest’anno il nostro Comitato Festa è stato sorteggiato e avrà l’onore di portare la statua del Santo durante la processione prevista in occasione dei festeggiamenti.”
“I ragazzi del Comitato festa San Rocco di Santa Paolina – aggiunge De Guglielmo – hanno organizzato due pullman con i quali circa 70 persone del Paese raggiungeranno Capriati a Volturno. La giornata inizierà alle 9 del mattino con la visita al Museo di San Rocco, proseguirà con l’accoglienza della rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Santa Paolina, presso il Comune di Capriati. Seguiranno la Messa e, nel pomeriggio, si terrà la processione e l’infiorata in onore del Santo.”
“Colgo l’occasione – ha concluso De Guglielmo -, per ringraziare tutti i ragazzi del Comitato e quanti parteciperanno a tale iniziativa, con la speranza che un giorno l’infiorata di San Rocco si possa tenere a Santa Paolina.”
A Capriati al Volturno, nell’alto casertano, ha sede il Museo Iconografico Europeo di San Rocco che raccoglie i segni dell’arte che scaturiscono dalla fede profonda e dall’ispirazione divina. I quadri, le statue e gli oggetti votivi, donati o realizzati con le diverse tecniche, raffigurano il pellegrino di Dio, San Rocco. Lo spazio museale, unico esempio in Italia ed Europa, è stato fortemente voluto dal Procuratore ed animatore spirituale dell’Associazione Europea Amici di San Rocco, Fratel Costantino De Bellis, per il suo legame indissolubile al pellegrino dell’Assoluto. Il museo espone le immagini del Santo della carità, venerato in molte comunità d’Italia e d’Europa.