Boscoreale: arriva “l’acqua del sindaco”

Arriva anche a Boscoreale “l’acqua del Sindaco”, l’impianto di erogazione pubblica di acqua minerale. A breve i boschesi potranno acquistare l’acqua potabile, naturale o frizzante, in un distributore automatico pagandola pochi centesimi a litro. La giunta comunale ha dato il via libera alla convenzione con la ditta Acquatec che, in via sperimentale, installerà una “casetta dell’acqua” presso il plesso scolastico di via Marchesa, con accesso sulla strada. La “casetta dell’acqua” diventerà un luogo d’incontro pubblico, dove dissetarsi o fare la scorta d’acqua con le bottiglie portate da casa. Si può scegliere tra  acqua liscia o frizzante, a temperatura ambiente o refrigerata.
L’iniziativa porterà un notevole risparmio nelle famiglie boschesi, giacché ogni litro di acqua liscia costerà 0,03 centesimi di euro, mentre quella frizzante costerà 0,05 centesimi di euro. Un costo bassissimo se si considera che il prezzo di una bottiglia d’acqua acquistata al supermercato, si aggira in media sui trenta centesimi. Secondo una statistica, infatti, una famiglia di tre persone consuma annualmente circa mille litri di acqua e quindi il costo medio è di circa trecento euro. Acquistando l’acqua alla “casetta dell’acqua” si spenderanno invece circa cinquanta euro ogni dodici mesi.  Altro vantaggio “dell’acqua del Sindaco” è che è più controllata e sicura di quella in bottiglia, perché sottoposta ad analisi e monitoraggio continuo, e consente di risparmiare in termini di produzione d’imballaggi ma anche di emissioni di Co2 perché è a ‘chilometro zero’.
“Sono convinto che i cittadini apprezzeranno e faranno registrare una buona richiesta –ha detto il sindaco Gennaro Langella-. Il vantaggio è doppio. Avremo acqua buona, perché più controllata, a un costo davvero irrisorio e potremo andarla a prendere ogni qualvolta ne avremmo bisogno, trovandola sempre fresca. Risparmieremo, così, il costo delle bottiglie di plastica, con la garanzia di avere acqua che non è stata sottoposta né a lunghi viaggi, né ad alterazioni delle caratteristiche. L’installazione della ‘casetta dell’acqua’ -ha spiegato il Sindaco- è ispirata anche al controllo e alla tutela della ‘risorsa acqua’ quale patrimonio naturale per il benessere e la salute dei cittadini e per la difesa del territorio e dell’ambiente”. Per prelevare l’acqua presso la “casetta dell’acqua” basterà dotarsi di una tessera da 5 euro che, nella fase sperimentale, sarà messa in vendita presso gli uffici comunali. Passata la fase sperimentale è intenzione dell’amministrazione creare una card unica che abiliti più servizi, da quelli scolastici a quelli demografici, compreso l’accesso alla “casetta dell’acqua”. Se la fase sperimentale avrà i risultati sperati, saranno installate altre “casetta dell’acqua” in più punti della cittadina. L’amministrazione comunale, intanto, incentiverà l’uso “dell’acqua del Sindaco”, distribuendo gratuitamente duemila bottiglie di vetro per mantenere la purezza del gusto e per contribuire a  eliminare bottiglie di plastica con lo spreco che ciò comporta per il loro smaltimento sia dal punto di vista economico sia ambientale.
“Anche se esperienze simili sono già state realizzate al sud Italia –ha spiegato Diego De Chiara, il giovane e dinamico ingegnere rappresentante legale dell’Acquatec-, Boscoreale sarà il primo comune a essere dotato di una casa dell’acqua multimediale, cioè di una struttura equipaggiata con un impianto audio/video utile anche a veicolare informazioni istituzionali. Mi preme ringraziare il sindaco Langella –ha aggiunto Diego De Chiara- per il forte contributo che ha voluto dare alla nostra iniziativa, contributo che di certo consentirà all’Acquatec di continuare a investire sul territorio comunale di Boscoreale con l’installazione di una seconda casa dell’acqua e con una serie d’iniziative sempre mirate alla salvaguardia dell’ambiente”.
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