Ottaviano: vino, storia e cultura per il rilancio storico del territorio e della città

Vino, storia e cultura per il rilancio turistico di Ottaviano. L’arte sacra ottavianese rappresenta da sempre uno dei principali poli attrattivi della città. Lo è con il suo rinomato culto del santo patrono, San Michele Arcangelo, che raccoglie in se una ritualità pilastrata, alla quale si legano non da meno le piccole realtà sacre con la Chiesa del Vaglio, Santa Maria Visita Poveri Monte Morti, e non ultimo il santuario madre di San Michele Arcangelo e molto altro ancora. A tutto questo, come in un percorso naturale, si inseriscono le bellezze dei vicoli e dei quartieri, dei centri storici culturali e di identità, ma soprattutto, quelle bellezze dal sapore singolare che nascono da questa straordinaria terra che partorisce cosi la cultura enologica del Lacryma Christi del Vesuvio. Cara, è questa terra, a coloro che ogni giorno la vivono, a chi la sente nominare e soprattutto a chi non ne conosce i suoi tesori. Cosi, in un contesto di valorizzazione e voglia di riscoprire le nostre radici, inseriamo “Percorso diVino”. Un momento fatto di step sacri e profani,dove lo sguardo è rivolto alle chiese, il tatto alle pietre che concio su concio edificano la storia, ed il gusto attraverso i prodotti enologici che nascono dalla terra e diventano padroni indiscussi di storia e tradizione. Vigne e santi, simboli e colori, maestri con le loro tele, saranno il mix di un percorso suggestivo che attraverserà Ottaviano: e dopo ogni chiesa un calice di vino per brindare. L’evento si è svolto domenica 6 Maggio con grande partecipazione di pubblico. Di notevole importanza, le visite alla Chiesa di San Michele Arcangelo guidata da Umberto Maggio, Chiesa di Santa Maria Visita Poveri Monte Morti guidata da Umberto Maggio e la Chiesetta del Vaglio guidata da Umberto Saetta. A conclusione delle visite guidate, nel bene confiscato alla camorra ribattezzato Osservatorio Ambiente e Legalità, attualmente gestito da Legambiente e Parco del Vesuvio, è avvenuta la degustazione di Vini locali tra cui citiamo il Lacryma Christi del Vesuvio (bianco e rosso) Vesuvio (rosso) e Recupe (rosso). L’evento, è stato organizzato dalla costituente Pro Loco Ottaviano guidata dal presidente Alessia Franzese, nata dalla voglia di un gruppo di giovani ottavianesi che si propone di contribuire allo sviluppo sociale e turistico della città. Tra gli obiettivi fissati quello di rafforzare la rete associativa che ruota intorno alla vocazione turistica promuovendo, incentivando ed organizzando manifestazioni culturali, spettacoli teatrali e musicali, sagre, mostre, fiere, convegni, gare sportive, visite guidate, gite ed escursioni, per attirare turisti e scolaresche nella città e dare svago e diletto a quanti vi soggiornano, nonché organizzare gite, visite e soggiorni in altre città, anche all’estero, riservate ai soci dell’associazione. Vigilare inoltre sul buon andamento dei servizi locali. Promuovere e realizzare laboratori culturali, teatrali, artigianali, enogastronomici, garantire la funzionalità di info-point, biblioteche, e fruizione di immobili frutto di confisca alle mafie. Collaborare infine con altri Enti, tra i quali anche il Comune di Ottaviano, la Provincia di Napoli, la Regione Campania, l’E.P.T. di Napoli, il Parco Nazionale del Vesuvio, le sovraintendenze ai beni storici artistici, per tutte le attività tese a promuovere e valorizzare il territorio e le sue bellezze naturali, artistiche e monumentali, le tradizioni ed i prodotti tipici locali sia dell’artigianato che dell’ enogastronomia.

Pasquale Annunziata

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