A poco più di una settimana dal ballottaggio abbiamo sondato gli umori in casa Pd e delle liste della coalizione del centrosinistra che esprimono come candidato Sindaco Angelo Guadagno, e si registra soddisfazione. La tensione rimane alta data la difficoltà tipica dei ballottaggi nel riportare tutti gli elettori ai seggi elettorali a distanza di quindici giorni non essendoci più il voto di preferenza e perdendo quindi, parte dell’ elettorato, l’interesse al recarsi nuovamente alle urne. Abbiamo chiesto al candidato sindaco Angelo Guadagno, quali siano le sue sensazioni a pochi giorni da quest’ appuntamento di fondamentale importanza per il Pd e per il centrosinistra, che dopo cinque anni di opposizione ha ora la possibilità di tornare in maggioranza.
«Il risultato elettorale raggiunto in queste ore è stato molto soddisfacente. Puntavamo approssimativamente a questa percentuale, anche perché avevamo fatto delle scelte abbastanza coraggiose, e quindi il messaggio che è passato nell’elettorato è stato che le scelte fatte erano nell’interesse della città. Siamo fiduciosi anche per il ballottaggio, ed in queste ore già stiamo lavorando, affinché anche gli elettori incerti, oppure anche gli elettori che nel primo turno avevano votato un altro, possano votare il candidato Angelo Guadagno che può essere un elemento di garanzia per l’intera città di Volla».
Qual è il messaggio chiave da lanciare agli elettori per convincerli a votare nuovamente il centrosinistra al ballottaggio?
«Diciamo che quando c’è un ballottaggio, è vero che scendono in campo due coalizioni, ma sono soprattutto due uomini. La gente ha capito che la vera alternativa a Ricci è il candidato Guadagno, che per cinque anni è stato all’ opposizione, facendo un’ opposizione seria e responsabile nell’ interesse della città. Quindi lo scontro si è polarizzato, domenica 20 e lunedì 21 maggio, si deciderà sul futuro di Volla e sul modo di governare il territorio. L’ amministrazione uscente ha avuto i numeri ed il tempo per poter dimostrare tutto il suo valore. Secondo noi ha fallito in pieno, perché aveva soprattutto i numeri ma non le idee e quindi noi ci proponiamo come alternativa seria, responsabile, a tutela di tutta la società vollese, e non di una sola parte di essa».
Massimo Venturi