Presentato a Scafati il libro “La Morte negli Occhi” di Marco Esposito

Sabato 12 maggio a Scafati presso la biblioteca comunale Francesco Morlicchio si è tenuta la presentazione del romanzo la morte negli occhi scritto dal giovane ed emergente scrittore Marco Esposito. La trama in breve è questa:  il libro parte dal 1982 con la vittoria ai mondiali di calcio della nazionale italiana ai giorni d’oggi . Esposito, un agente che negli anni crescerà di grado, si imbatte in un bambino, Peppeniello, che viene trascinato con la forza dagli uomini di Don Carlino, il boss del paese, e chiede aiuto a questo poliziotto. Da qui inizia una guerra personale tra Esposito e Don Carlino, che negli anni si combatteranno fino all’ultimo colpo. Una storia che passa tra morti, droga, amori, con un connubio tra il giallo e il thriller, tra la fantasia e la realtà in un paese che ha dello storico ai tempi romani. Il giornaliste e scrittore Esposito ha affermato: “Era da tempo che avevo voglia di scrivere un libro, ma spesso pensavo su cosa potessi scrivere, poi una notte ho sognato la prima parte del libro, mi sono alzato ed ho iniziato a scrivere quel sogno e da lì è iniziata questa avventura. Poi il contatto con il Sindaco di Avella, che ha subito sposato il mio progetto e così ha iniziato a prendere forma questo romanzo, in un paese che conosco benissimo date le origini che mi legano ad Avella. Il romanzo è ovviamente una storia inventata, ma all’interno ha molto di mio come in alcune date che si riferiscono alla mia vita reale, una passaggio tra finzione e realtà grazie anche all’inserimento di avvenimenti come la morte dei Giudici Falcone e Borsellino, la venuta a Pompei di Giovanni Paolo II e l’inserimento di alcuni passaggi buffi del personaggio del paese, che in realtà era mio nonno, anche adattando i fatti al romanzo, tutto ciò che si racconta di lui è reale”.

Il vicesindaco Salvati ha osservato: “Conosco Marco da anni, ci lega una forte amicizia anche in famiglia, per me è un piacere sapere che un nostro concittadino possa portare altre cultura a Scafati, aspetto a cui noi i questi anni, abbiamo dato un grosso spazio e faremo ancora con ospiti che verranno a breve, come Dacia Maraini ed altri”.

Infine il sindaco Aliberti ha concluso così: “Non ho ancora letto il libro, ma solo perchè mi è stato dato da qualche giorno. Guardando le prime pagine, sono rimasto stupefatto, mi sono chiesto, quando avrà avuto il tempo di scriverlo, sicuramente di notte. E’ una bella cosa e per il tema che si affronta, con la morte di Falcone e Borsellino, siccome quest’anno ricorre il ventennale, stiamo preparando un evento per l’occasione e sono ben lieto di inserire nuovamente, all’interno di questo evento, la presentazione di questo libro, augurando a Marco che possa scrivere altri libri ancora e regalarci sempre nuove emozioni”.

Aniello Danilo Memoli

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