C’erano una volta un campo da bocce, un campetto da calcio/basket e tanti ragazzi e anziani ridenti che ogni giorno si ritrovavano per praticare sport e scambiare quattro chiacchiere nella tranquillità di un posto divenuto un punto di riferimento, un’oasi nel quartiere di Pastena già cementificato in ogni centimetro quadrato disponibile. Questo scenario è destinato a cambiare a causa della cementificazione selvaggia che sarà messa in atto su commissione dei vertici della Chiesa Madonna di Fatima con la complicità dell’attuale amministrazione comunale. Ben due appartamenti di circa 200 metri quadri, uno per il parroco e uno per il suo vice. Una estensione della canonica già esistente sia di un piano in altezza che in larghezza che andrà inevitabilmente a coprire la visuale degli edifici limitrofi. Box interrati e un piazzale. A cosa serviranno due spogliatoi se di campo da bocce o campetto da calcio sul progetto non cè nemmeno l’ombra? Forse per i progettisti commissionati la dicitura “piazzale” è sinonimo di “campo da bocce e campetto da calcio”. La dicitura “piazzale” per noi di Fare Verde Salerno è sinonimo di “parcheggio” al servizio degli affari del cinema antistante. Gli abitanti degli edifici limitrofi e di tutto il quartiere si sono ritrovati con un progetto già studiato ed approvato dal consiglio comunale, le regole del buonsenso civico non prevalgono su chi è abituato a fare dictat, la popolazione non viene ascoltata ed è innervosita dall’indifferenza di chi dovrebbe ascoltare per dovere. Fare Verde Salerno è contro questa cementificazione selvaggia, è contro l’eliminazione del campo da bocce e del campetto da calcio. Durante quella che doveva essere una conferenza stampa di presentazione del progetto ai giornali, tenutasi mercoledi 9 maggio alle 17.30 presso il Cinema Fatima, ma degenerata in una giusta protesta da parte della popolazione di Pastena, un bambino di 5 anni ha zittito l’aula ponendo un quesito al parroco ma senza avere risposta. Lo riproponiamo noi di Fare Verde e lo estendiamo anche agli amministratori comunali nella speranza di avere una risposta: “E io dopo dove vado a giocare?”.
Il Direttivo di Fare Verde Salerno