Non dimenticare che il lavoro è un diritto di tutti, così come quello della vita: una giornata in piazza Cattaneo dedicata alla Flobert per non abbassare la guardia sulla sicurezza sul lavoro. L’Associazione “Gio.Ve” Giovani Vesuviani e il Comune di Sant’Anastasia hanno organizzato la II Edizione della “Giornata della Memoria per le vittime della Flobert” che si svolgerà in data 19 Maggio 2012 secondo il seguente programma: “Dal ricordo delle morti bianche alla prevenzione e formazione: il lavoro in sicurezza e il precariato nella società civile”, convegno in Piazza Cattaneo, ore 10:30. Partecipano esponenti sindacali di Cgil e Cisl, la segretaria generale regionale Uil Anna Rea, esponenti della Regione Campania, imprenditori locali, Inail, Comune di Pomigliano d’Arco, Scuole e rappresentanti del mondo del lavoro. Alle ore 19:30 sempre in Piazza Cattaneo, si svolgerà la serata commemorativa in ricordo della Flobert e delle vittime sul lavoro con la partecipazione di attori, musicisti e artisti vari.
“Siamo orgogliosi – dichiara il presidente dell’associazione, Enzo Rea – di poter di dare continuità alle nostre iniziative su temi che da sempre sono stati nei nostri programmi. Quello del ricordo della tragedia della Flobert e – di pari passo – quello altrettanto importante della formazione e informazione sulla sicurezza sul lavoro sono stati e rimarranno sempre le nostre prerogative. Vogliamo ringraziare l’Amministrazione Comunale di Sant’Anastasia, il sindaco Esposito in primis, che ci appoggia con grande impegno in questa seconda avventura mostrando grande sensibilità e sostegno non solo con questa iniziativa ma anche con l’istituzionalizzazione della giornata dell’11 aprile come giornata del ricordo delle vittime della Flobert. La delibera approvata in Consiglio Comunale, su nostra proposta, permetterà l’organizzazione anno per anno di questa manifestazione, che come sempre partirà dal tragico ricordo delle dodici morti dell’11 aprile del 1975 per arrivare a toccare temi di estrema attualità come le morti bianche e gli infortuni sul lavoro. Ringraziamo allo stesso modo gli esponenti dell’opposizione del Comune di Sant’Anastasia che hanno votato la delibera e permesso di poter arrivare a questo importante passo senza divisioni, tipo quelle che hanno prodotto, in 37 anni, anche guerre intestine sulla paternità di una canzone tra vari gruppi musicali. Il fine recondito di queste iniziative deve rimanere quello della solidarietà e del ricordo, ma allo stesso tempo quello della formazione dei giovani che mai devono sottovalutare i rischi del lavoro non in sicurezza. Non siamo né in cerca di vetrine né di gloria per la nostra associazione, lavoriamo a fari spenti per lanciare messaggi di solidarietà per la nostra gente, riscoprire le nostre radici, la nostra storia e cercare di contribuire, con l’aiuto imprescindibile delle Istituzioni, al miglioramento del nostro territorio”.