Per il settimo anno consecutivo – spiegano gli organizzatori della rassegna – un Premio Nobel ha accolto l’invito del Museo Mineralogico Campano in occasione della quattordicesima edizione del premio scientifico Capo d’Orlando. A ritirare la targa d’argento, simbolo del riconoscimento e che presenta la riproduzione di uno dei pesci fossili rinvenuti nel XIX secolo nella località della città equana, è stato George F.Smoot, Premio Nobel per la Fisica nel 2006, docente all’Università di Berkeley e consigliere del presidente Barack Obama in qualità di responsabile del programma di divulgazione scientifica degli Stati Uniti. L’astrofisico statunitense, definito il “cartografo dell’Universo”, ha illustrato la nascita del cosmo nella sua relazione dal titolo “Mappano l’Universo nello spazio e nel tempo”.
L’evento culturale – continuano i responsabili – anche quest’anno ha avuto luogo nello storico Castello Giusso, la consegna dei riconoscimenti è avvenuta durante la manifestazione pubblica, imperniata su conferenze ed interventi dei premiati delle varie sezioni. Per l’edizione 2012 nella sezione dedicata alla “Divulgazione” è stato premiato Giovanni Bignami, presidente dell’INAF (Istituto Nazionale di AstroFisica) e celebre divulgatore televisivo e scrittore, mentre per quella di “Management culturale” Alain Elkann, presidente della Fondazione del Museo Egizio di Torino, nonché noto giornalista e scrittore. Il riconoscimento per “Scienza e Industria” è stato riconosciuto a Gian Pietro Beghelli, amministratore della Beghelli Spa, mentre quello per la “Comunicazione Multimediale” è stato assegnato all’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) a ritirare il riconoscimento il presidentedell’Agenzia Enrico Saggese. La manifestazione – concludono i promotori – è stata coordinata da Giovanni Caprara, caporedattore delle pagine scientifiche del “Corriere della Sera” e presieduta da Massimo Marelli, Rettore dell’Università “Federico II” di Napoli, ateneo che patrocina il riconoscimento.
Ferdinando Fontanella