Renato Carcatella, candidato sindaco escluso al primo turno nonché leader Naturalista, nell’ambito di una conferenza stampa ha ufficializzato il suo appoggio ad Aquilino Di Marco. Queste le ragioni spiegate anche in una lettera aperta ai cittadini:«Il giudizio politico nei confronti di Giorgiano è e resta negativo, sia per come ha amministrato, sia per le cose che non ha realizzato. Basta camminare per la città per rendersi conto che in questi anni non è stato all’altezza del compito che i cittadini gli avevano affidato e ciò è dimostrato dal fatto che l’elettorato lo ha bocciato, non solo portandolo al ballottaggio, ma conferendogli addirittura meno consensi delle liste che lo sostenevano. La realtà è che Giorgiano non è espressione del centrosinistra, né per il metodo né per i rapporti che ha messo in campo. Le nostre idee, dall’eliminazione dell’Imu sulla prima casa attraverso una seria riduzione degli sprechi, alla costituzione di una azienda Pubblica Speciale per l’Acqua Bene Comune, passando per la reale trasparenza amministrativa e per il rilancio dei servizi sociali gestiti in modo corretto, contro ogni logica di profitto sulle fasce sociali deboli, fino al sostegno all’imprenditorialità giovanile e alla costituzione di consulte civiche permanenti, sono state accolte da Aquilino Di Marco che si è impegnato a farle diventare parte integrante del proprio programma di governo. Noi siamo partigiani – continua la missiva – per questo abbiamo deciso di schierarci: dalla parte della discontinuità, della alternanza, sulla base dei contenuti e non delle alchimie, continuando a combattere l’arroganza e la supponenza. Di Marco sindaco può rappresentare il punto di svolta rispetto ad un sistema che ha prodotto esclusivamente guasti e disaffezione da parte dei cittadini».