“È bello anche che la manifestazione si sia svolta in uno dei migliori impianti cittadini, finalmente a disposizione dei ragazzi della nostra città. Per il PalaVesuvio abbiamo un progetto di riqualificazione che riguarda le palestre, le aree esterne e l’antiteatro: vogliamo fare di questa struttura un luogo di aggregazione giovanile aperto al territorio. L’idea è che la gestione delle parti esterne sia affidata al Comune, mentre le palestre verranno consegnate in gestione ai privati dopo una regolare gara. È una sfida di presenza dell’amministrazione per rilanciare l’intera zona di Ponticelli. Abbiamo le idee chiare, proveremo a farle divenire realtà quando ci verrà riconsegnato l’impianto dal Coni, il prossimo settembre”.
“I Giochi della Gioventù sono una bella manifestazione di sport e allegria. Un evento molto importante, che le istituzioni hanno il dovere di seguire anche nei prossimi anni”, ha invece dichiarato l’onorevole Luciano Schifone, consigliere regionale con delega allo Sport. “Lo sport, d’altronde, ha la caratteristica fondamentale di attrarre i giovani allo scopo di migliorare se stessi, un’attività che serve a formare il carattere e il fisico dei nostri ragazzi e abituarli alla sana competizione della vita”.
Ai Giochi della Gioventù 2012 hanno partecipato 2.500 ragazzi di 107 scuole medie della provincia di Napoli che, sostenuti sugli spalti dai compagni, si sono esibiti in prove di atletica, attività ginniche e rugby su tre campi della struttura di Ponticelli. “Si tratta di una manifestazione a cui teniamo particolarmente, e che abbiamo voluto organizzare ancora nonostante la grave crisi economica che ha colpito il mondo dello sport italiano”, ha detto il presidente del Coni Napoli Amedeo Salerno. “Agli insegnanti abbiamo offerto un nuovo percorso formativo per integrare le proposte di attività sportive a disposizione della scuola, indicando occasioni di partecipazione per tutti i ragazzi di ogni classe e avvicinandoli alla pratica sportiva in modo divertente, coinvolgente e motivante”.