La stagione 2011-12 è appena dietro l’angolo, ma dopo un’annata davvero turbolenta e poco soddisfacente (con il piazzamento play-off sfumato a pochi spiccioli dall’ultimo triplice fischio finale), in quel di Torre del Greco già si comincia a lavorare per l’anno che sarà. Il primo tassello riguarda, come è giusto che sia, l’ambito societario. Anzi sembra doverosa, visto lo scarso appeal palesato dalla dirigenza della Turris nei confronti del tifo più appassionato, una scelta ferma e tempestiva in merito all’organigramma aziendale, che sarà guidato anche quest’anno (seppur numerose interviste lasciavano presagire tutt’altro) dal patron Rosario Gaglione. I grandi edifici si costruiscono dalle fondamenta insomma, e la prima pietra per una nuova dimora biancorossa, che tutto il popolo torrese si augura poter ospitare nuovamente tanti e gloriosi successi, ha un nome e cognome già ben chiaro: si tratta di Giuseppe Delle Donne. Quest’ultimo in realtà non è un novizio alle pendici del Vesuvio, ma il suo approdo alla corte del numero uno corallino è già avvenuto durante il mese di dicembre e Gaglione sembra avere tutte le intenzioni di affidarsi alle sue prestazioni lavorative per poter dare nuovo lustro alla maglia rosso corallo. Delle Donne ricoprirà, come appunto già fatto nell’ultimo scorcio del campionato appena terminato, il ruolo di direttore sportivo. Certo non sarà facile risollevare il morale di una piazza che negli ultimi dodici mesi ha visto svanire man mano l’entusiasmo verso la squadra e che ha ripetutamente lamentato una deficienza nell’organizzazione e nella programmazione societaria. Le vicissitudini negative appena trascorse, però, probabilmente hanno fatto pensare, e molto, il presidente, che proprio per non trovarsi nelle stesse imbarazzanti situazioni di cui sopra, ha deciso di avvalersi di pochi intimi assistenti, ma competenti per la categoria. Il desiderio di Delle Donne, di concerto proprio con Gaglione, sarebbe contrariamente a quanto avvenuto nelle ultime stagioni, di non stravolgere l’ossatura portante della squadra, ma di fare colpi mirati e di sicuro affidamento. Prima di poter aprire il valzer dei contatti coi vari calciatori, tuttavia, resta da sciogliere un nodo fondamentale per la definitiva formulazione delle scelte da opzionare in chiave mercato, ovvero rimane ancora da definire chi indosserà le vesti di guida tecnica. Liquidato non è per nulla spacciato nel totopanchine torrese e sarebbe figura graditissima alla tifoseria, sempre ben disposta verso l’allenatore irpino, a cui va dato atto di aver portato un po’ di serenità a tutto l’ambiente, ma chissà, se Gaglione decidesse di voler puntare ancora una volta al traguardo massimo, ciò potrebbe anche non bastare.
Michele Di Matteo