Pompei: arriva DiMé, la dieta mediterranea in scena

La sensibilizzazione dei cittadini ad una corretta alimentazione è fondamentale in una regione come la Campania che ha il più alto tasso di bambini obesi d’Italia secondo i risultati dell’indagine del 2010 promossa dal ministero della Salute. Per questo il comune di Pompei, in collaborazione con la società di comunicazione Think Thanks, ha ideato “DiMè” una manifestazione dedicata alla dieta mediterranea che si terrà nella città vesuviana sabato 19 e domenica  20 maggio, mentre in autunno approderà a Sorrento. L’evento sarà articolato in un convegno scientifico, una mostra e uno spettacolo teatrale mettendo insieme informazione e intrattenimento per una valida educazione alimentare e la salvaguardia del benessere. Si inizia il 19 maggio alle 10.00 a Palazzo De Fusco col convegno “Riscopriamo la dieta Mediterranea” curato dal Prof. Mariano Iaccarino, decano dei ginecologi napoletani, corredato dalle relazioni dei nutrizionisti e concluso dal Senatore Aniello Di Nardo, capogruppo dell’Idv alla commissione agricoltura, con una relazione sulla dieta mediterranea per lo sviluppo del sud. La due giorni sullo stile alimentare nostrano, dichiarato patrimonio dell’UNESCO nel 2010, sarà accompagnata dalla mostra “A scuola di salute”, presso Palazzo De Fusco, per spiegare le regole della dieta mediterranea e illustrare i primi risultati di uno studio condotto nell’area vesuviana per informare i più giovani sulle abitudini nutrizionali corrette e indagare le ragioni degli alti tassi di sovrappeso nella nostra regione. A concludere l’iniziativa sarà Peppe Lanzetta, scrittore e artista poliedrico, col suo spettacolo teatrale “Le gastrocomiche”, in scena gratuitamente al “Costanzo Mattiello” il 20 maggio alle 18.00. Il suo spettacolo, in forma di viaggio gastronomico, attraverserà la letteratura dal trecento di Boccaccio fino al novecento di De Filippo e La Capria, passando per le avventure pantagrueliche di Reblais,  per raccontare il cibo, dando corpo, carne e anche vino alle pagine e alle parole immateriali della scrittura.

                                                                                                          Claudia Malafronte            

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