Le nubi si diradano sul futuro dei sessanta lavoratori ex Aticarta che attendono di essere assorbiti nel nuovo centro commerciale “La Cartiera”. Dopo le tensioni create nei giorni scorsi da alcune offerte lavorative part- time e a tempo determinato le incomprensioni sembrano chiarite. Così dopo l’incontro al comune col sindaco di lunedì scorso e i quattro giorni di sit- in davanti al cantiere dell’ipermercato, appare ormai delineato il percorso degli ex operai della cartiera. Ad annunciare l’esito positivo della riunione di giovedì 17 maggio tra sindacati, comune e Fergos, la società che gestisce l’impianto, è il sindaco Claudio D’Alessio che si ferma a parlare con i lavoratori che attendevano dalla mattinata nuove notizie davanti ai cancelli di via Macello. “Il comune pretende il rispetto dell’accordo” ha affermato il primo cittadino che ha invitato gli ex dipendenti a stare sereni dicendosi certo della loro ricollocazione nel centro commerciale. A confermare la felice conclusione del faccia a faccia odierno sono i sindacalisti Domenico Cascone (UIL), Gennaro Torre (CGIL) e Raffaele De Gennaro (RSU), che hanno ricevuto rassicurazioni circa il mantenimento dell’accordo del 2006, in base al quale i lavoratori ex Aticarta devono essere assunti dalle aziende con più di quindici dipendenti a tempo pieno e indeterminato. Secondo le prime indiscrezioni, inoltre, solo una parte degli operai, all’incirca quindici, verrà ricollocata nel settore commerciale, mentre il maggior numero di essi verrà reimpiegato nei servizi. Le nuove assunzioni, oltretutto, saranno garantite entro il primo giugno, salvo lo slittamento dovuto ad alcuni contratti con le società esterne non ancora conclusi. Ulteriori dettagli, quindi, saranno definiti nella riunione di mercoledì prossimo, 23 maggio, ma la rassicurazione ricevuta ha sicuramente fatto tirare un sospiro di sollievo ai lavoratori che a meno di un mese dall’apertura del centro commerciale, il 13 giugno, avevano ricevuto la doccia fredda delle proposte di lavoro a termine. Si conclude, dunque, positivamente questa lunga vicenda della riconversione della cartiera che ha visto la creazione di un imponente impianto commerciale a Pompei che consentirà anche agli ex dipendenti Aticarta di tornare finalmente a lavoro.
Claudia Malafronte
